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Marta Carissimi: "Juve Women organico più forte sulla carta, ma occhio alla Fiorentina: Bonetti, Sabatino e Kim imprevedibili. Sulla rosa bianconera..."

09.01.2021 20:00 di  Luca Cavallero   vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Marta Carissimi: "Juve Women organico più forte sulla carta, ma occhio alla Fiorentina: Bonetti, Sabatino e Kim imprevedibili. Sulla rosa bianconera..."
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© foto di Federico De Luca

Riguardo all'imminente finale di Supercoppa Italiana Femminile tra Juventus Women e Fiorentina, la redazione di TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva Marta Carissimi, ex calciatrice viola (2016-2018).

Dal tuo punto di vista approda in migliori condizioni psicofisiche alla finale la Juventus - reduce dalla vittoria 2-1 sulla Roma ai tempi supplementari - o la Fiorentina, protagonista di un 1-2 in rimonta sul Milan?

"Le finali so no partite a sè stanti: quello che è accaduto prima conta relativamente. Si affronteranno due squadre, che sono arrivate a questo punto, dopo due percorsi diversi, ma entrambi efficaci. Ad oggi l'organico della Juventus è superiore. Un altro aspetto che però dobbiamo considerare è che ormai c'è un'incognita non da poco".

I tamponi...

"Esatto. Il calcio ormai si basa sugli esiti: anche soltanto un caso di positività cambia tutta quanta la preparazione di una partita".

Sotto quali aspetti la Fiorentina può mettere in difficoltà la Juventus, tatticamente parlando?

"La Fiorentina ha diverse assenze: con il Milan ha giocato, di fatto, con un 4-4-2. E' tuttavia una squadra ugualmente difficile da affrontare: in attacco c'è Bonetti, calciatrice di una grande qualità tecnica. In area Daniela Sabatino è sempre molto pericolosa, e poi c'è Kim, che è in un momento molto positivo".

Fronte bianconero te lo aspettavi un impatto così precoce di Hurtig, classe 1995, alla sua prima esperienza in un campionato nuovo, con in aggiunta la difficoltà della lingua?

"No, perchè lei è sempre stata una calciatrice di grandissima qualità. E' vero: è classe 1995 e ha 25 anni, ma ha già alle spalle un tasso di esperienza altissimo. Non dimentichiamoci che con la Svezia è arrivata terza ai Mondiali del 2019! Mi aspettavo un buon impatto, anche in una squadra come la Juventus. In passato è stata forse penalizzata da qualche infortunio di troppo".

Come sta operando, a tuo giudizio, la Juventus sotto il profilo del ricambio generazionale? In prima squadra si sono iniziate ad affacciare Giordano, Berti, Carrer...

"Tre giocatrici molto interessanti. Io ci aggiungerei, comunque, anche Caruso - classe 1999 - e Staskova, classe 2000! La Juventus non si è fatta cogliere impreparata e continua a valorizzare i prospetti più giovani, nonostante il blocco dei campionati del Settore Giovanile femminile causa Covid. Inoltre non dimentichiamo le varie Glionna, Cantore e Bragonzi...".

Il 16 gennaio riprenderà il campionato: ti aspetti qualche sorpresa? Anche non necessariamente nella lotta al vertice...

"Più che sorprese mi aspetto il consolidamento del buon percorso di alcuni gruppi. Nei primi mesi hanno fatto, per esempio, molto bene Empoli, Florentia e Verona. Sarà una ripresa molto interessante!".