Il parere di Giannichedda: "Sancho fortissimo, David e Kolo Muani da prendere. In difesa punterei su Le Normand o Tomori. Sulle cessioni di Mbangula e Weah..."

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex centrocampista bianconero dal 2005 al 2007, Giuliano Giannichedda, per parlare approfonditamente degli ultimi avvicendamenti in casa Juve e non solo:
La Juve, nelle prime due partite, ti è sembrata più leggera rispetto a come aveva finito il campionato?
"Sicuramente si vede la mano di Tudor, i meccanismi mi sono sembrati migliori ma aspetterei per esprimere giudizi definitivi. Bisognerà valutare la Juve nel momento in cui avrà sfide più probanti, come ad esempio quella col City. C'è molta voglia nei calciatori, vogliono farsi vedere per meritare la titolarità anche nella prossima stagione. E andare avanti nella competizione significa aumenterebbe gli introiti in ambito economico per il prossimo mercato".
Cosa ti aspetti dalla sfida col City?
"Col City è sempre difficile, la squadra di Guardiola è partita bene e ha superato il turno come i bianconeri. Mi aspetterò moltissimo turn-over".
La Juventus sta per cedere Mbangula e Weah al Nottingham Forest. Come commentiamo la notizia?
"Mi ha un po' sorpreso questa operazione, ma riflettendoci non mi sembrano efficaci per il gioco di Tudor. Mbangula e Weah sono molto giovani, con Thiago Motta stavano facendo molto bene e il belga, tra l'altro, era il giovanissimo che più si stava mettendo in mostra con Yildiz".
Ufficialità non ne sono ancora arrivate, ma si parla di circa 22/23mln e i tifosi non sono per niente contenti delle cifre.
"Sono, però, due giocatori che non hanno fatto benissimo, hanno giocato poco e il cambio di allenatore lo hanno un po' subito. Poi è chiaro che le valutazioni in Inghilterra sono tendenzialmente più alte, ma qui parliamo di una stagione altalenante per entrambi. E questi sono i prezzi di mercato".
Per due che stanno per partire, uno potrebbe arrivare. Mi riferisco a Jadon Sancho. Che ne pensi?
"E' un giocatore fortissimo le cui doti migliori sono velocità e tecnica, ma bisognerebbe vedere come si incastrerebbe nelle idee tattiche di Igor Tudor. Mi sembra più un giocatore da 4-3-3, ma potrebbe far bene anche nel 3-4-2-1. Nessuno discute il suo talento, ma in teoria andrebbe in contrapposizione a Yildiz. Questa è tutta teoria, poi spetterebbe al tecnico croato il modo di farli coesistere al meglio".
Yildiz che verrà blindato una volta ritornati dall'America, è sempre più imminente la sua estensione fino al 2030.
"Si può costruire tanto su Kenan Yildiz, fortissimo sia dentro che fuori dal campo. Sarebbe un'ottima scelta".
David e Kolo Muani come li vedresti nel reparto d'attacco bianconero?
"Sono due attaccanti di caratura europea, la Juve deve avere attaccanti forti per arrivare in fondo ad ogni competizione. Sembrano simili a livello di caratteristiche ma non lo sono, David svaria meno e fa più da raccordo in area di rigore. Sono due giocatori diversi, fanno bene a lavorare sul canadese e anche l'acquisto a titolo definitivo del francese sarebbe tanta roba".
Mentre in difesa ti aspetti qualche investimento importante?
"Tutto dipenderà dalle condizioni di Bremer, in base alle sue condizioni devono capire se muoversi o meno sul mercato. Fiducia in Savona, ma non deve giocare al centro: o a destra a tre, o terzino in una difesa a quattro. Io comunque un difensore forte lo andrei a prendere".
Sbaglio o non c'è molta scelta in giro?
"Sicuramente no, ma bisognerà aspettare la fine del Mondiale per Club per iniziare a lavorare. Poi non dimentichiamoci anche di Cabal, prima dell'infortunio aveva dimostrato di giocare bene".
Tra quelli accostati alla Juventus, tu su chi punteresti?
"A me piacerebbe Le Normand, che è giovane e forte, ma non so se andrà via dall'Atletico Madrid. Ci sarebbe Tomori, che già avevi trattato quest'inverno, poi c'è anche Skriniar che non so se sta rimanendo o meno al Fenerbahce. I giocatori importanti ci sono, più che sui giovani (che ne hai di validi) punterei su un profilo più esperto".
Se i bianconeri, tornando al CWC, dovessero passare primi e contemporaneamente l'Inter otterrebbe lo stesso risultato, la sfida ai quarti di finale potrebbe essere molto possibile. Pareri?
"Sicuramente stuzzicherebbe moltissimo, Juventus-Inter è sempre interessante a qualsiasi latitudine. Oggi la Juve è più avanti a livello di condizione, i nerazzurri fisicamente e mentalmente hanno speso tantissimo. Anche perché giocare oggi è un discorso, a settembre quando si affronteranno in campionato ne sarà inevitabilmente un altro".
Ecco, a settembre invece chi vedi favorito?
"Io penso il Napoli, è l'unica delle big che non ha cambiato allenatore e sta lavorando già su obiettivi concreti. Per me sarà la squadra favorita a ripetersi".
Si ringrazia Giuliano Giannichedda per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.