NESSUNO SI ESALTI!

Juventus al Mondiale per Club: entusiasmo sì, ma con i piedi per terra
Parlare oggi di una Juventus vincente al Mondiale per Club sarebbe una forzatura. Dopo le due partite convincenti contro le formazioni emiratine e marocchine, l’entusiasmo è alle stelle, ma la parola d’ordine resta una: piedi per terra.
Le vittorie per 5-0 e 4-1, seppur importanti per morale e fiducia, non devono illudere: la Juventus è una squadra in costruzione, che ha mostrato sì segnali positivi in attacco, ma anche difetti evidenti, soprattutto nella fase difensiva.
Il problema del gol sembra superato… per ora - Uno dei temi principali della preseason della Juventus negli Stati Uniti era la difficoltà offensiva vista nella scorsa stagione. E invece, sorprendentemente, in sole due gare i bianconeri hanno messo a segno nove gol. Un bottino insperato, considerando il rendimento passato di alcuni giocatori.
Spicca la doppietta di Conceiçao, attaccante che aveva segnato pochissimo durante l’anno. Bene anche la continuità diKolo Muani e il ritorno al gol di Dusan Vlahović, fondamentale per la stagione che verrà se deciderà di restare.
Ma la vera sorpresa è stata Kenan Yildiz, che oltre al solito lavoro oscuro, ha finalmente mostrato anche una vena realizzativa degna di nota.
La difesa della Juventus preoccupa: serve rinforzarsi - Se l’attacco della Juventus ha dato segnali incoraggianti, lo stesso non si può dire della fase difensiva. Il trio formato da Kalulu, Savona e Kelly ha mostrato qualche incertezza, e anche gli esterni hanno spesso sofferto in copertura. La sensazione è che la Juventus abbia bisogno urgente di rinforzi, soprattutto nel reparto arretrato.
Lo ha detto chiaramente anche Scanavino: l’attuale rosa non è sufficiente per affrontare una stagione che si preannuncia lunga e impegnativa. Servono almeno 4 o 5 nuovi innesti, con particolare attenzione alla linea difensiva, dove il rientro di Bremer rappresenta un’incognita: sarà il centrale dominante che conoscevamo o avrà bisogno di tempo per tornare al top?
I veri test arrivano contro Manchester City e Real Madrid - Le prossime sfide contro Manchester City e (in caso di qualificazione come seconda) Real Madrid rappresentano i primi veri banchi di prova per la Juventus in vista del Mondiale per Club e della stagione 2025/2026. Solo da lì si potrà avere una valutazione concreta della competitività della squadra bianconera.
Sarà fondamentale anche la gestione della condizione fisica: le fatiche del tour americano potrebbero infatti lasciare strascichi, che lo staff tecnico dovrà gestire con attenzione.
Ottimismo moderato, ma guai ad abbassare la guardia - Le buone prestazioni in attacco sono una boccata d’ossigeno, ma la Juventus ha ancora molto lavoro da fare. Le amichevoli estive sono utili per testare la rosa, ma non devono far dimenticare che per competere ad alti livelli, servono rinforzi di qualità e una crescita evidente sul piano tattico e difensivo.
@pavanmassimo YT TASTIERA VELENOSA