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Giuseppe Galderisi: "Finale di Champions per la Salernitana, Juve dovrà alzare l'asticella. Allegri? Non si può parlare di esonero, sta gestendo bene il momento complicato"

30.11.2021 11:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Giuseppe Galderisi: "Finale di Champions per la Salernitana, Juve dovrà alzare l'asticella. Allegri? Non si può parlare di esonero, sta gestendo bene il momento complicato"
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© foto di Prospero Scolpini/TuttoLegaPro.com

"Sarà un piacere assistere al match di stasera, la Salernitana è una cosa di famiglia. Anche se sono cresciuto a Parma, vivo molto a Salerno ed è nel mio cuore. Sono contento di vederla in Serie A, così ha l'occasione per confrontarsi con le big del calcio italiano come la Juventus". Pensieri e parole di Giuseppe Galderisi, doppio ex del match, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com ha parlato del confronto odierno e non solo:

Facendo prima un passo indietro, che sta succedendo alla Juventus?

"La spiegazione è difficile da fornire, in quanto l'unico che vede la realtà è l'allenatore. Ho ascoltato le dichiarazioni di Allegri della vigilia, a mio parere si sta dimostrando bravo nel gestire il momento complicato. Ha detto delle cose giuste, è un momento in cui bisogna compattarsi senza bisogno di puntare il dito. Ci vuole responsabilità. La situazione non è bella per niente, Salerno poi non è una partita semplice. Il Napoli, ad esempio, ci ha vinto a fatica".

Sicuramente la posizione di classifica non rispecchia la qualità della rosa, in più aggiungiamo la mancanza di continuità che porta a vincere e perdere nella stessa egual misura.

"La Juve dovrà alzare l'asticella, esser più continua, ma sono convintissimo che verrà fuori per la qualità dei suoi giocatori. L'augurio è di uscire presto da questa brutta situazione attraverso il lavoro, la dedizione, la compattezza, la tranquillità. E il primo scoglio avverrà proprio questa sera a Salerno, questa è una di quelle sfide difficili che dovrai superare nel migliore dei modi".

Quanto peserà l'assenza di Chiesa?

"L'infortunio peserà chiaramente parecchio, ma pur essendo in grado di spaccare le partite è pur sempre vero che la rosa della Juve è composta da grandi giocatori. Kulusevski deve venir fuori e trovare continuità, perché è uno di questi. La sensazione è che in questi match puoi prendere gol in qualsiasi momento, per questo bisognerà alzare il livello e la mentalità dovrà essere più aggressiva".

Oltre al fatto di prender gol in qualsiasi momento, c'è un'altra considerazione da fare: il capocannoniere ha segnato appena 3 gol in 14 giornate.

"Gli attaccanti devono esser serviti, non ci sono quelli in grado di andare in porta da soli con tutto il pallone. Ci deve essere un'idea di calcio e una convinzione di ciò che si fa, è quello che la Juve deve trovare. Le qualità come dicevo sono presenti nella rosa, i giocatori sono esperti e possono far fronte a questo brutto momento. Serve continuità, non il risultato altalenante".

La squadra, poi, gioca con il baricentro molto basso ed è per questo che fatica anche a trovare la via del gol. Non è un po' troppo difensiva questa Juve?

"Allegri è questo, lui parla di corto muso e di vincere le partite per 1-0. Ha lavorato molto sulla fase di non possesso per cercare di essere più compatti e non regalare situazioni agli avversari, il problema però è che la Juve deve vincere le partite. Giusto alzare il baricentro, ma l'asticella deve essere alzata da ogni singolo giocatore. E' attraverso il gioco di squadra che trova quella qualità in grado di fare poi la differenza".

Quali sono le maggiori insidie che si potranno incontrare questa sera all'Arechi?

"La Salernitana ha tanti problemi, uno tra tutti quello di non trovare risultati. Le prestazioni, però, ci sono state, per questo può sempre succedere di tutto. L'ambiente sarà carico, per i giocatori sarà come una finale di Champions League. La Juve dovrà avere quella spavalderia di squadra vera per uscirne fuori indenne, bisognerà comandare il gioco come chi ha vinto qui per 4-0".

La Juve lotterà fino alla fine per il quarto posto o dovrà cercare di ambire a qualcosa di più?

"La Juve dovrà pensare partita per partita, altrimenti si fa del male a guardare troppo lontano. Ad oggi non è sinonimo di vittoria, bisogna esser realisti e consapevoli di questo. In questo momento non può andare a vincere ovunque".

Se non dovesse vincere a Salerno, che succederebbe? Nell'aria ci sarebbe l'esonero per Allegri?

"Non mi sembra tanto facile, visto che ha un contratto di quattro anni a cifre importanti. Sicuramente non sta rispecchiando fin qui le aspettative, non sta raccogliendo quanto è abituata a fare. Le difficoltà sono di allenatore, staff e giocatori, qui per uscirne servono uomini e non chiacchiere. La Salernitana è un match trabocchetto, per cui i tre punti devono essere ottenuti con ogni mezzo possibile".

Si ringrazia Giuseppe Galderisi per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.