ATTACCO IN ALTO MARE, LEGGEREZZA DYBALA E MORATA

L'attacco della Juventus è in alto mare. La Juventus rischia di presentarsi alla prima stagionale contro il Sassuolo con Di Maria, Vlahovic e Cuadrado, senza alcun cambio di primo piano in panchina, con il rischio di non avere delle variabili per cambiare la gara in corsa. Non proprio la situazione ideale, anche a causa della squalifica di Moise Kean.

L'anno scorso nel finale di stagione la Juventus aveva Alvaro Morata, Paulo Dybala, oltre a Dusan Vlahovic e Moise Kean, con Federico Chiesa infortunato. Ora è arrivato Angel Di Maria, che non è un attaccante, ma un esterno offensivo, difficilmente farà il numero di gol di Paulo Dybala, Federico Chiesa deve rientrare, è quindi lecito domandarsi come mai la dirigenza bianconera si sia presa un rischio così grande di non prevedere per tempo dei sostituti all'altezza dei partenti, almeno per quanto riguarda Alvaro Morata.

Forse la dirigenza bianconera sperava o spera ancora di convincere l'Atletico Madrid a cedere l'attaccante spagnolo, ma i tempi cominciano ad essere stretti e le alternative sono di livello variabile.

Firmino era sicuramente un nome forte, Werner è una mezza incognita, Muriel una costosa opportunità, Arnautovic, una soluzione di difficile realizzazione. Rimane Dries Mertens, ma siamo sicuri che il belga possa scegliere la Juventus.

Alcune scelte, al momento sono state fatte con un pò di leggerezza, come quella di lasciar partire Brunori, autore tra l'altro di una tripletta subito in Coppa, forse aspettando il vice Vlahovic, non si poteva valutare il giocatore del Palermo?

Domande lecite e dubbi che solo alla prima di campionato riusciremo a toglierci.

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