ALCUNI BUONI SEGNALI, PARTENDO DALLE "COSE SEMPLICI"
Consideriamo la partita con il Barcellona una gara di buon auspicio, sicuramente un nuovo punto di partenza che mette anche in luceun dato molto positivo quello della "corsa" e dei km percorsi. La Juventus, infatti, ha ha percorso circa 112 km che sono tanto rispetto a quanto aveva percorso in media in questa stagione. Ha dovuto correre così tanto perché la palla ce l'avevano spesso gli avversari che hanno tenuto un possesso pari al 62% tantissimo ma del resto il Barcellona è maestro in questo fondamentale ed inventori del palleggio con il loro "tiki taka".
Indipendentemente da questo la Juventus ha fatto una buona partita non solo per impegno e dedizione ma anche per spirito di abnegazione di tutti suoi giocatori che hanno giocato da squadra ed in maniera più umile ed unità. Un punto importante da cui ripartire.
Anche se la posta non è stata ottenuta in maniera totale, la Juventus ha dato l'idea di essere tornata ad essere unita, cosa che non avevamo visto in tutte le ultime gare, di voler lottare su tutti i palloni e di non vergognarsi di stare dietro la linea del pallone per aspettare l'avversario. Questo è sicuramente un fattore positivo per le prossime partite un punto su cui ricostruire le proprie fortune e provare a riconquistare le posizioni di vetta della classifica del campionato italiano, buoni segnali da Torino, da confermare con il Crotone domenica ma soprattutto venerdì a Napoli.