Cucchi a RBN: “Non concordo con chi critica Allegri. Sullo scudetto Juve e Inter stessi obblighi. A Vlahovic dico...”

Il quindicesimo turno di campionato ha certificato la lotta a due tra Inter e Juventus, staccate di due punti. Resta aperta la discussione su Allegri, spesso criticato, ma alla fine i risultati parlano in suo favore. Per molti un autentica sorpresa vederla seconda, poco distante da quella che è considerata la super favorita per lo scudetto. Nelle ultime giornate i migliori sono giocatori considerati di seconda fascia. Ora ci si aspetta la riscossa di Vlahoivic, in ombra nelle ultime partite e spesso oggetto di discussione. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Riccardo Cucchi.

Cucchi è in disaccordo con i critici di Allegri, elogia la crescita della Juve e dice la sua rispetto alla corsa scudetto: “Il dato più importante emerso nella quindicesima giornata di Serie A è l'enorme distacco delle prime due in classifica rispetto alle altre. Basti pensare che il Milan è terzo a- 7 dalla Juve e -9 dall'Inter, evidente quindi il solco che si è creato. La differenza di valori è palese. La squadra bianconera credo sia cresciuta molto e per questo voglio fare i complimenti ad Allegri, anche se magari qualcuno storcerà il naso. Non era facile gestire il gruppo e allo stesso tempo tenere il passo di un'avversaria forte come l'Inter. Sono in disaccordo con coloro che chi criticano Max e credo abbiano la memoria corta, non ricordando che le Juventus del passato erano molto più forti di quella attuale. Per esempio quella di capello, stessa filosofia di Allegri rispetto a difesa e concretezza in attacco. Allegri sa che la sua è una rosa non eccelsa, ma riesce ad ottimizzarla e ha creato una squadra caparbia e tenace, tanto da restare in scia dell'Inter, malgrado quest'ultima sia superiore sotto il profilo qualitativo”.

Nel podcast l'intervento integrale