ESCLUSIVA TJ - Salvatore Cozzolino: "Via gli juventini dalla Nazionale! Del Piero? Calciopoli gli ha allungato la vita"

05.06.2012 09:00 di  Gaetano Mocciaro   vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Salvatore Cozzolino: "Via gli juventini dalla Nazionale! Del Piero? Calciopoli gli ha allungato la vita"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

In esclusiva per TuttoJuve Salvatore Cozzolino di Ju29ro ci dice la sua sul caso scommesse e su Alessandro Del Piero.

Salvatore Cozzolino, come giudichi questa situazione riguardante il calcioscommesse e qual è la tua opinione in merito riguardo il coinvolgimento di Conte e Bonucci?

“ Sicuramente possiamo affermare che è stato sferrato un altro attacco alla Juventus proprio nell'anno in cui è tornata a vincere. D'altronde questa inchiesta riguardava terzinacci scarsi e senza qualche nome pesante i PM non avrebbero avuto tutta la visibilità che stanno avendo. Analogamente i giornali non avrebbero venduto nulla. Invece la Juventus è un catalizzatore per coloro i quali vogliono il loro quarto d'ora di celebrità. Detto questo, considerando i metodi della giustizia sportiva mi aspetto squalifiche per Conte e Bonucci. Non chiedetemi perché, è inutile cercare motivazioni giuridiche. Nel 2006 si sono inventati un reato nuovo, pur di condannare la Juventus, pur riconoscendo che non c'erano partite alterate! Di che stiamo parlando?”.

Il presidente Agnelli ha definito quantomeno singolare che l'informativa nei confronti di Buffon sia uscita un giorno dopo le parole del giocatore. Sei d'accordo col presidente e cosa ne pensi?

“Ovvio che sono d'accordo. Ma lo sono anche persone più autorevoli di me, come ad esempio Piero Ostellino che ha parlato di messaggi mafiosi. Il fatto è che la vicenda su Buffon è roba vecchia di un anno almeno, e non aveva portato a nulla; segno evidente che è stata riutilizzata oggi solo per spalare un po' di fango verso Buffon, del quale spesso non condivido i modi, ma che stavolta aveva pienamente ragione e peraltro non è nemmeno indagato! Addirittura inquietante la perquisizione della tabaccheria il giorno dopo. Un vecchietto tifoso juventino che ho incontrato ieri mi ha detto che queste cose succedevano in tempi che credeva fossero ormai consegnati definitivamente alla storia... e invece...”.

In un post hai scritto "Via dalla Nazionale, immediatamente". Credi sia la scelta migliore?

“Si, la Juventus deve porsi seriamente il problema di non concedere più i propri tesserati alla causa della Nazionale. In giro per l'Italia c'è un antijuventinismo feroce e dilagante che esula dalla normale dialettica del Bar Sport e assume toni davvero beceri. Inoltre non dimentichiamo che la Nazionale italiana è la squadra della FIGC, cioè di quella Federazione che continua a non voler accettare la nostra richiesta di parità di trattamento in merito alle vicende del 2006 e degli anni successivi; e alla quale abbiamo chiesto un risarcimento di 443 milioni di euro. mi sembra sufficiente per dire che i nostri tesserati devono stare lontani da quella maglia e da quell'ambiente. E secondo me, se non fosse utopistico, ci sarebbe anche da portare la Juventus a giocare all'estero”.

Per chi ti segue in TV o ha avuto modo di vedere i video su Youtube le tue parole su Del Piero non hanno lasciato indifferenti: "Questo è un giocatore che ci ha rovinato la vita". Sei della stessa opinione e perché?

“Del Piero è stato uno dei grandi giocatori della Juventus, anche se lo considero inferiore, tecnicamente a Platini, Sivori e Zidane... e forse anche allo stesso Baggio, che non ho mai amato. Ha dato tanto alla Juve, ma ha anche preso tanto, in termini economici e di visibilità. Calciopoli ne ha allungato la sua parabola in bianconero, ridimensionando la squadra dal punto di vista tecnico proprio mentre lui cominciava il crepuscolo e questo gli ha consentito di giocare altri sei anni con la maglia bianconera, quando sappiamo che nella Juve di Moggi era ormai la riserva di Ibra e Trezeguet. In particolare poi ha fatto una serie di errori mediatici negli ultimi mesi, dall'episodio del video della firma in bianco a quello di scrivere un libro con Crosetti che mi hanno fatto capire che pensava prima a se stesso e poi alla Juventus. E per finire ha messo la ciliegina sulla torta con la recente conferenza stampa degli occhiali; mi sarei aspettato che cogliesse l'occasione per calmare i suoi tifosi personali e confermare che la scelta di chiudere quest'anno fosse stata condivisa con la società. Insomma era l'occasione per calmare le acque e invece ha continuato a gettare benzina sul fuoco, aizzando i tifosi. Mi sarei aspettato da lui un atteggiamento più responsabile e utile a rasserenare l'ambiente”.

Chi vedresti bene in questa Juventus? Sei fiducioso sull'arrivo di un top player in attacco, visto che ci sarà da aggiustare anche centrocampo e difesa?

 

“I nomi li conoscete, li possiamo leggere tutti i giorni sui giornali. La Juve ha bisogno di ampliare la rosa e di immettere qualità soprattutto in attacco. Ma prima di ogni altra cosa dovrà vendere bene gli esuberi che attualmente sono in rosa”.