ESCLUSIVA TJ - Filippo Grassia: "Serviva un bomber, è arrivato Borriello... Ecco chi prendere per il prossimo anno"

04.04.2012 18:00 di  Gaetano Mocciaro   vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Filippo Grassia: "Serviva un bomber, è arrivato Borriello... Ecco chi prendere per il prossimo anno"
TuttoJuve.com
© foto di Federico De Luca

In esclusiva per TuttoJuve.com il noto giornalista Filippo Grassia fa il punto della situazione sulla volata scudetto e si proietta anche sulla prossima stagione, indicando dove i bianconeri devono operare per essere competitivi ai massimi livelli.

Filippo Grassia, col Milan fuori dalla Champions che campionato vedremo adesso?

“Alla Juve conveniva il Milan ancora in corsa in coppa, adesso se la giocheranno ad armi pari e, anzi, la Juve avrà in più la finale di Coppa Italia. I bianconeri devono credere allo scudetto e anche se Conte parla di obiettivo Champions raggiunto il titolo è possibile, perché la Juve ne ha di più e perché ha dimostrato ancora una volta come la squadra stia rispecchiando il carattere di Conte, giocando con un carattere incredibile. Avesse avuto una punta da 15-20 gol la squadra avrebbe avuto un bottino ben superiore perché avrebbe battuto anche le piccole. Invece nel mercato di gennaio si è ritrovata ad avere Borriello che praticamente non ha cambiato le carte in tavola”.

Come vede il prossimo turno di campionato, sia di Juve che di Milan?

“A Palermo sarà una partita delicata ma penso che la Juventus abbia ottime possibilità di vincere perché i rosanero in mezzo al campo non sono granché. Se le punte bianconere dovessero far gol non ci saranno problemi. Non vedo neanche ostacoli per il Milan considerato che l’avversario, la Fiorentina”.

Il Palermo, in più, è quasi completamente privo della difesa titolare

“Al di là di questo il pericolo per la Juve non è rappresentato dall’avversario quanto da sé stessa".

Tornando al discorso degli attaccanti, non crede che uno dei motivi per i pochi gol sia quello dell’enorme mole di lavoro che fa il reparto?

“Non direi, perché se guardiamo bene anche i grandi cannonieri danno una mano alla squadra. Prendiamo il Barcellona, dove gli attaccanti rientrano a metà campo, o anche in Italia ho visto gente come Cavani fare le diagonali come un terzino. Nel calcio odierno gli attaccanti sono ovunque il primo argine”.

Quali sarebbero i nomi ideali per potenziare l’attacco?

“Penso a Higuain, o Dzeko o Tevez. Soprattutto quest’ultimo per il gioco che fa sarebbe il più adatto alla filosofia di Conte. Basterebbe uno di questi più un difensore, magari Nesta a parametro zero e un centrocampista, perché non si può pensare che Marchisio e Vidal tirino la carretta tutto l’anno”.

I nomi per l’attacco che ha fatto sono piuttosto costosi

“Però sono vicini alla scadenza, quindi il prezzo scenderebbe. E poi con la Champions League bisogna pensare di fare il salto di qualità. Ora, può andar bene prendere dietro Nesta a 36 anni a garantire esperienza dietro, ma a centrocampo e in attacco non si può pensare di andare avanti al risparmio”.

A centrocampo chi vedrebbe bene?

“Montolivo sarebbe l’ideale. È uno che, a ben altri livelli rispetto a Padoin, può giocare in tutte le posizioni del centrocampo. Con lui, Nesta e un attaccanti fra quelli che ho citato la Juventus sarebbe al top”.