Undici metri - A Milano con tante certezze, ma è gara da tripla. Conte-Sarri, partita a scacchi

Brian Liotti è una delle voci più popolari e apprezzate del panorama radiofonico nazionale, giornalista nonché appassionato ed esperto di calcio.
05.10.2019 01:45 di  Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - A Milano con tante certezze, ma è gara da tripla. Conte-Sarri, partita a scacchi

Domani sera la Juve affronta l’Inter a Milano, sarà il secondo passaggio chiave di questa prima parte di Campionato dopo lo scoglio Napoli (superato brillantemente). Dire che questa gara sia importante e che racchiuda in sé tante storie è quasi pleonastico ma è la pura verità.
I nerazzurri veleggiano al primo posto in classifica dopo un avvio di stagione incredibile rivitalizzati dalla cura Conte – Marotta. La Juve va a Milano non ancora al top ma con tante certezze. I bianconeri stanno assimilando metodi e dettami del “sarrismo”, il mister lavora sodo, studia e si dimostra molto intelligente nel saper modellare la rosa e saper adattare le sue idee alle caratteristiche dei suoi. Sto apprezzando molto Sarri e il suo modo di fare, di allenare, e di comunicare.


Le sue conferenze sono sempre molto dettagliate, si parla di tecnica, di tattica, di dettagli importanti. Un Sarri per certi versi sorprendente e sempre più a suo agio nel “mondo Juve”.
E’ chiaro che la partita di domani sia una partita da tripla, nessuno vuole perderla, non tanto perché sia decisiva in ottica titolo (ci mancherebbe), ma perché può essere un crocevia fondamentale per dare certezze, convinzione e far aumentare l’autostima di chi dovesse spuntarla.
Sarri sembra aver scelto la formazione, sarà di nuovo 4-3-1-2 con De Ligt e Bonucci centrali di difesa, Cuadrado e Alex Sandro sulle corsie esterne, Matuidi, Pjanic e Khedira a centrocampo e Ramsey dietro le punte che saranno Cr7 e uno tra Higuain e Dybala (con il Pipita favorito). Conte recupera Lukaku e potrebbe giocare davanti con il belga e Lautaro (grande protagonista in settimana al Camp Nou). La gara di Milano sarà vista da mezzo mondo, sarà un importante spot per il campionato italiano e a parer mio ( soprattutto per la Juve) sarà importante fornire una prestazione di livello. La Juve ha bisogno per crescere e carburare di grandi partite e di grandi avversari e l’Inter di Conte lo è.
Per entrambe vincere sarebbe fondamentale, per l’Inter significherebbe dare una spallata al campionato portandosi a +5, per la Juve significherebbe riprendersi il primo posto e soprattutto continuare nel processo di crescita (che nelle ultime gare è evidente e sotto gli occhi di tutti). In casa bianconera ci si aspetta molto da Cr7 nato per partite come questa, dal  Pipita che sembra rinato in bianconero e da Ramsey, il gallese è una delle note più liete di questa prima parte di stagione. L’Inter punterà tutto sulla fisicità, sul pressing, sull’agonismo e su una difesa di ferro, sicuramente il punto di forza degli uomini di Conte.



Conte sfida il suo passato e lo fa da protagonista e con una squadra forte e convinta dei propri mezzi. Mi auguro sarà una bella partita, che ci sia spettacolo. Sarà anche una partita a scacchi, per cui mi aspetto una partita dove conteranno molto i dettagli, le sfumature e i colpi dei campioni.
Nell’Inter adoro Sensi, apprezzo Brozovic (diventato decisivo con Conte), mi piace la difesa di ferro e reputo Lukaku pericolosissimo. A questo si aggiunga un entusiasmo che a Milano non si vedeva da anni. Ci sarà un San Siro pieno e una cornice di pubblico pazzesca.

Ho la convinzione che qualsiasi sia il risultato di questa gara, sia ancora presto per parlare di fughe o di partita chiave, per me la lotta scudetto entrerà nel vivo solo tra qualche settimana e quest’anno sarà sfida a tre con il Napoli che dirà la sua. Resto convinto che gli azzurri siano temibilissimi, forti e completi. Inter - Juve sarà anche la sfida tra due tecnici totalmente diversi, due tecnici preparati e vincenti. Due mondi lontani ma che si specchiano, con un comune denominatore, un filo sottile che li lega: la Juve . Conte (vecchio capitano bianconero) da allenatore ha cominciato a vincere proprio alla Juve, Sarri dopo aver cominciato a vincere col Chelsea spera di continuare e di consacrarsi in bianconero e di farlo proponendo un gioco piacevole.  Giù il sipario c’è il derby d’Italia: Inter – Juve. Sarà spettacolo vero. Fino alla fine.