LA LANTERNA VERDE - Vlahovic ha riconquistato la Vecchia Signora? No, serve ben altro…

Due gol in due partite e, di colpo, Vlahovic è tornato in auge con la casacca bianconera. In molti ne stanno esaltando le doti caratteriali, evidenziando come sia stato abile, nonostante la bufera mediatica che l’ha investito per tutta estate, a restare concentrato sul campo. Due gol festeggiati alla grande, con tanti tifosi ad inneggiarne il suo nome (magari, tra questi, anche chi l’ha sonoramente fischiato nella sfida con la Next Gen). Niente di sorprendente: essere tifosi significa poter anche cambiare idea. Non c’è nulla di immutabile, soprattutto nel calcio che, alla fine, è un gioco, no?
Tuttavia, almeno per quel che mi riguarda, non penso che Vlahovic abbia riconquistato la Vecchia Signora… Indubbiamente ha iniziato la stagione in modo brillante ma non saranno certo due gol, seppur pesanti, a farmi cambiare il mio giudizio sul serbo. Resto convinto che le sue chances alla Juventus le abbia avute e che non sia una buona idea, né per lui né per la società, dargliene altre. Attenzione, visto che, almeno sino a gennaio, Vlahovic farà parte della rosa di Tudor, è più che corretto utilizzarlo al meglio. Ecco, l’importante è non designarlo (nuovamente) come il nuovo attaccante principe dell’attacco bianconero. Bisogna puntare su altri profili, sui nuovi arrivati…
Vlahovic può dare e, ce lo auguriamo tutti, darà un significativo contributo ma esaltarsi per il serbo, a mio modesto parere, potrebbe essere un errore molto grave. Non può più essere lui il futuro della Juventus (infatti di rinnovo non si è più parlato).

Un discorso che dovrebbe valere anche se dovesse giocare la miglior stagione della sua avventura bianconera. Nessuno disconosce le doti di Vlahovic che resta un signor attaccante ma, se si è deciso di puntare su altri, è giusto e doveroso proseguire sul nuovo cammino.
Comunque sia, complimenti a Vlahovic per la grande professionalità che sta mostrando in questa prima fetta di stagione. In realtà, mai avuto dubbi sulla sua professionalità ma non era scontato quello che sta facendo. Bravo Tudor che, nonostante tutto, non l’ha “emarginato”, anzi ha continuato a credere in lui, ricevendo, in cambio, gol importanti.
Ora arriva l’Inter e, sicuramente, Vlahovic avrà la sua occasione. Mi chiedo cosa accadrà se dovesse segnare ancora, magari un gol vittoria… Anche per questo amo il calcio, perché basta una palla che finisce in rete per ribaltare sentenze e giudizi. E va bene così ma, in questo caso, c’è da guardare anche al passato e alle tante “giornate no” di Vlahovic. Editoriale duro? Sarà colpa del rientro dalle vacanze…