LA LANTERNA VERDE - Vlahovic è già diventato un problema (non per tutti). Sulla “carta nascosta”…

Ok, sono in questo mondo da tanti di quegli anni che non c’è nulla che mi sorprendo (almeno per questioni di campo). Mi aspettavo una crociata contro Vlahovic. E’ bastata una manciata di partite in cui il serbo, obiettivamente, non ha inciso come avrebbe voluto, ed ecco che, di colpo, il suo acquisto è diventato un errore della dirigenza e la cessione pare l’unica soluzione. Due doverose premesse. Prima: un giocatore, anche il più pagato al mondo, deve essere valutato nell’arco di una stagione, non a step. Seconda: gli attaccanti attraversano sempre momenti no nell’arco di un anno… Fatte le doverose premesse, veniamo a Vlahovic. Lo ammetto, non sono un suo grande fan ma credo che, confrontandolo con l’acerba versione che è sbarcata a Torino a metà della passata stagione, il ragazzo (di ragazzo si tratta, visto che è un classe 2000) è migliorato. In campo è più partecipe, difende meglio la palla e la gioca anche discretamente. Ha ancora il vizio di arrabbiarsi troppo facilmente ma credo che questo “difetto” faccia parte del pacchetto: prendere o lasciare. Più o meno, ha la stessa media gol dei suoi primi sei mesi in maglia bianconera. Non è Haaland a livello di score ma neanche un bidone, tanto per essere chiari.
Ritengo che si possa lavorare molto su Vlahovic. Ha voglia di imparare, si vede che farebbe di tutto per vincere e segnare.

Giudicarlo adesso sarebbe uno sbaglio. Bisogna dargli tempo di crescere, maturare e, perché no, anche sbagliare. Nel momento in cui si è deciso di puntare su un attaccante giovane, era ovvio che non sarebbe stato pronto immediatamente. Se prendi Higuain, sai già quello che puoi aspettarti. Se prendi Vlahovic, devi aspettare per capire che giocatore diventerà…
Cederlo in estate? E per prendere chi? Non credo ci siano tanti classe 2000 più forti (potenzialmente) del serbo bianconero. Ripeto: non sono un suo grande estimatore, eppure ci vedo del potenziale e su quello mi concentrerei (credo che sia la stessa sensazione che ha Allegri vedendolo giocare). Ah, per inciso, se oggi fa doppietta contro il Friburgo, sono certo che molti suoi detrattori spariranno d’improvviso…
Chiudo con la famosa “carta nascosta”. Non so come andrà a finire questa storia e neanche le prossime a tinte bianconere (leggi manovra stipendi) ma sono sempre più convinto che tutta questa voluta fuga di notizie sia controproducente non tanto per i vari procedimenti in essere ma per la credibilità del nostro calcio. Dall’estero (ve lo assicuro) ci guardano con superiorità, quasi ridendo delle nostre beghe. Ci vedono azzuffarsi su “carte nascoste” e giudizi sommari di chiunque si senta in diritto di esprimere la sua opinione, spesso non necessaria. Non mi interessa della “carta nascosta”, mi interessa solo il giudizio finale, qualunque esso sia…