LA LANTERNA VERDE - Primi con entusiasmo… De Winter-Soulé, obbligatorio crederci!

09.12.2021 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - Primi con entusiasmo… De Winter-Soulé, obbligatorio crederci!

Bello poter affrontare l’ultima gara della fase a girone di Champions League senza pressioni. Qualcun altro non ha avuto la stessa fortuna… Freddo a parte, la Juventus ha fatto il suo (Malmoe niente di che) ma, incredibilmente, il Chelsea non ha fatto il suo… Tale Magomed Odzoev, centrocampista russo classe 1992, ha segnato il gol del definitivo 3-3 tra Zenit e Chelsea. Un pareggio che ha regalato alla Juventus il primo posto nel girone. Lunedì, a Nyon, sarà meno problematico. La lista delle “prima della classe” è impressionante. Terrificante la presenza inglese, senza dimenticarsi di Bayern Monaco e Real Madrid… Club che la Juventus non incrocerà (almeno non negli ottavi di finale). Bene, benissimo… Ma importante soffermarsi anche su quanto accaduto contro il modesto Malmoe. In primis, chi è sceso in campo, si è impegnato. Chi doveva dimostrare di poter essere utile alla causa bianconera, in particolare Arthur e Rabiot, ha dato segni di vita. Visti i tanti impegni che attendono la squadra di Allegri, importante saper di poter contare su più elementi… Doveroso parlare di Kean. Non è un attaccante di livello mondiale ma, quando gli viene data fiducia, sa esaltarsi. Il gol cura tutti i mali e, soprattutto, è una bomba di adrenalina. L’azzurro ha bisogno di sentirsi coinvolto nel progetto.

Bravo Allegri ha dargli una chance, bravissimo lui a coglierla. Poi c’è da fare i complimenti anche agli esordienti Perin e De Winter. Il primo, alla sua prima assoluta in Champions League, si è divertito e ha divertito. A 29 anni, dopo una vita in giro per l’Italia, Perin si meritava una soddisfazione di questo calibro. Meglio ricordare che è un buon portiere e, in particolare, un professionista esemplare.
Poi c’è il giovane De Winter. A soli 19 anni e 179 giorni, è diventato il più giovane a giocare una partita di Champions League da titolare con la casacca della Juventus (meglio di un certo Pogba). Ecco, i giovanissimi… De Winter non è il solo. Ci sono anche Kaio Jorge e Soulé (pure Kean, classe 2000, e Pellegrini, 22 anni, sono di primissimo pelo). Nei minuti finali contro gli svedesi del Malmoe, si sono visti anche Da Graca e Miretti… Bisogna crederci e cercare di dargli spazio. In una stagione complicata, puntare sui giovani è sempre una buona idea. La società ha tanti prospetti sparsi ovunque ma ne ha di buoni anche in casa propria. Vedere un ragazzino come De Winter destreggiarsi con personalità con la casacca della Juventus in Champions League fa bene al cuore…
Chiusura sulle parole di Arrivabene… “Pretendiamo rispetto, no a processi mediatici”. Poche ma chiare parole! Sin dall’inizio del caso Prisma, ho sempre pensato che parlarne e dare giudizi sommari sarebbe stato offensivo nei confronti dei club coinvolti.