LA LANTERNA VERDE - Aspettando Giuntoli parte l’asta per Vlahovic. Giusto cederlo?

29.06.2023 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - Aspettando Giuntoli parte l’asta per Vlahovic. Giusto cederlo?

Ormai non sembrano esserci più ostacoli. Il matrimonio tra la Vecchia Signora e Giuntoli pare imminente. Si attende solo l’ufficialità di un’operazione complicata ma decisamente importante per il presente e il futuro della Juventus. Con l’arrivo del “mago del Napoli”, la società bianconera certifica la sua voglia di cambiare strada a livello di strategia di mercato. Basta ad investimenti elevati, più attenzione alle risorse già a disposizione e alla scoperta di profili sconosciuti ma dal potenziale enorme. Giuntoli è stato chiamato per rendere la Juventus competitiva ma in modo virtuoso, ovvero senza spendere e spandere. Per essere chiari: con Giuntoli un’operazione alla Cristiano Ronaldo non avrebbe mai preso piede. L’ormai ex direttore sportivo del Napoli ha un’idea di calcio diversa e un modo di fare mercato d’altri tempi, ovvero andando a scovare il possibile campione prime che diventi troppo famoso e lo si debba pagare a peso d’oro.
In quest’ottica, decisamente nuova per il modus operandi bianconero, è chiaro che la posizione di Vlahovic è tutta da scoprire. Il serbo è un classe 2000, ha mercato ed è stato pagato molto. Costa sette milioni di euro, netti, a stagione, uno in meno di Pogba.

Cifre importanti che, nella nuova Juventus immaginata da Giuntoli, potrebbero essere anche “fuori parametro”. Club sulle tracce del giovane attaccante serbo non mancherebbero: Atletico Madrid, Chelsea e, soprattutto, Bayern Monaco (in Bundesliga potrebbe fare benissimo). Molto dipenderà dalle offerte che riceverà la Juventus (poi valutate da Giuntoli). Hojlund al posto di Vlahovic? Per come è solito muoversi Giuntoli, fare previsioni ora su chi potrebbe essere l’erede di Vlahovic è fuori luogo. Hojlund è un profilo molto interessante ma è anche di proprietà dell’Atalanta, società che vende i propri gioielli a cifre importanti e Hojlund è, indubbiamente, uno dei pezzi più pregiati della collezione di proprietà della Dea. Probabilmente, dovesse concretizzarsi l’addio a Vlahovic, Giuntoli si concentrerà su altri profili o, magari, lo sta già facendo.
Tutto molto chiaro ma va anche aggiunto che il popolo bianconero è abituato a vedere in maglia bianconera giocatori già affermati o destinati ad essere dei crack. Non sarà facile per Giuntoli modificare questa mentalità così come non sarà semplice per lo stesso direttore sportivo fare quello che faceva a Napoli alla guida della Juventus. Con tutto il rispetto che merita un grande club come il Napoli, la Juventus ha uno status differente, almeno a livello di contrattazioni di mercato. Insomma, una sfida per nulla semplice attende Giuntoli, sempre che il matrimonio non salti all’ultimo istante…