IL SANTO DELLA DOMENICA - Si torna sulle montagne russe. Equilibrio, questo sconosciuto in una stagione falsata

Si torna a salire sopra le montagne russe, il consiglio è quello di allacciare le cinture di sicurezza perché è impossibile definire o capire come andrà a finire il viaggio. Appena si pensa di aver trovato un minimo di equilibrio, in una stagione folle come quella che stiamo vivendo, ecco che le poche certezze che si creano, vengono subito smontate. Lazio Salernitana e Fiorentina sembravano aver dato un imput deciso, il tutto invece smontato dalla prestazione con il Nantes. Aspetto ancora più grave se si pensa che l’Europa League di fatto rappresenta, perché ancora siamo in corsa bene specificarlo, un obbiettivo fondamentale dell’annata. La partita con i francesi, contrassegnata anche da un pizzico di sfortuna e dal clamoroso rigore non assegnato, è però lo specchio di una squadra che non offre alcuna garanzia. E dispiace, perché con un tasso tecnico, cosi sbilanciato a favore della Juventus, l’occasione per chiudere già a Torino il conto con i play off di Europa League era davvero ghiotta. Invece ci aspetta un giovedi di grande incertezza, considerando anche che nel cammino europeo di questa squadra c’è all’attivo fino a questo momento una sola vittoria, quella casalinga contro il Maccabi.

L’ambiente interno alla Continassa non può essere sereno e rilassato, questo lo capiamo bene, tenere la spina della concentrazione sempre accesa altrettanto difficile. Cosi come capiamo lo sfogo di Allegri davanti alla telecamere di Sky. Sia chiaro non lo condividiamo, e anche lui ha chiesto alla fine scusa in conferenza stampa, ma non è facile mantenere i nervi a posto soprattutto dopo una partita andata come quella di giovedi scorso.  Tuttavia sarebbe bene anche in campionato non mollare di un centimetro. Certo, siamo di fronte ad una stagione falsata, non tanto per il primo posto dove c’è una squadra che approfittando anche delle debolezze altrui, ha ormai vinto lo scudetto, quanto per le posizioni Champions. Ma laddove dovesse accadere qualcosa al Coni, sarebbe delittuoso non farsi trovare pronti. Ecco perché anche oggi a Spezia, sarebbe bene fare bottino pieno. Allegri ha annunciato diversi cambi, Chiesa non ci sarà, cosi come Bremer squalificato, giocheranno Perin Rugani e Kean, ma l’importante sarà tenere la concentrazione alta e possibilmente sia in campo che in panchina sbagliare il meno possibile. In campo dal punto di vista tecnico, in panchina nelle scelte anche durante la gara. Siamo attesi da un altro giro sulle montagne russe, con la speranza che il tragitto in questa domenica possa essere abbastanza lineare.