Il Corner - La Juventus vince, saluta e se ne va a +14. Disco rosso per la Roma a Napoli. Ancora uno sfregio viola ai morti dell'Heysel

Altro che bicchiere mezzo pieno per la Juventus! Con la Roma che, sconfitta a Napoli, scivola a -14, seppur con una partita da recuperare, lo scudetto sterza ancor più decisamente imboccando la strada della Torino bianconera. A meno che la squadra di Antonio Conte non abbia un imprevisto crollo verticale, l’ipoteca messa sullo scudetto con questa giornata di campionato è di quelle pesanti.
Juve che conquista la quattordicesima vittoria casalinga consecutiva in campionato a spese della Fiorentina (eguagliato il primato del Torino 1975/76). Contro i viola si è vista una Juventus double face fra il primo e il secondo tempo. Bianconeri che prima hanno letteralmente dominato gli avversari, segnando anche con Kwadwo Asamoah, ma raccogliendo meno di quel che avrebbero meritato, anche per via di troppi errori di misura. Nella ripresa la squadra ha cercato di gestire la partita, forse risparmiando anche un po’ di energie in vista dell’impegno infrasettimanale di Europa League. Fatto sta che è venuta fuori la Fiorentina, con i bianconeri passivi in fase difensiva, che nemmeno hanno provato a ripartire ala ricerca del gol del raddoppio. Migliore in campo fra i oianconeri il match winner Asamoah e mi è parsa soddisfacente in particolare la prova di Angelo Ogbonna, fin qui impiegato poco. Sotto tono e con troppi errori la prestazione di Paul Pogba e Arturo Vidal, quest’ultimo condizionato da un cartellino giallo ricevuto dopo pochi minuti.
“Buona la Fiorentina a pranzo. Ci rivediamo fra quattro giorni, per cena.” Questo il tweet ironico della Juventus nel dopo partita che è stato subito ripreso dagli organi di informazione tanto per attizzare polemiche. Stiamo parlando degli stessi organi di informazione che hanno fatto passare per notizia il tweet di Balotelli con il Supermario rossonero che in settimana ha sfidato chiunque a batterlo a ping pong. E’ un tipo di giornalismo che non mi piace quello che pesca gli stracci e li fa passare per notizie. Un giornalismo sportivo che in Italia soffre maledettamente di provincialismo e partigianeria. Basti pensare a quel giornale sportivo capace di produrre ogni giorno 4 prime pagine diverse per mungere per bene ogni piazza del centro-sud. Mi ha sorpreso, in negativo, anche Sky che nella trasmissione “Buona Domenica” in Juventus-Fiorentina ha scovato un inesistente episodio da moviola, ovvero un presunto fallo di Giorgio Chiellini su Gonzalo Rodriguez battezzato come “fallo all’indietro” dalla conduttrice di un programma che ha rimestato così nelle più torbide abitudini del tifo italiano. Sono l’unico a cui piacerebbe sfogliare un giornale sportivo “europeo” che si occupi sì al 90% di calcio, ma che dedichi spazi equi ai 4 maggiori campionati (Premier League, Liga, Bundesliga e Serie A)? Un giornale attento ai fatti, alle gesta dei protagonisti e che sia in grado di promuovere davvero la cultura del fair play che non è solo una questione economica, ma è un modo di intendere il calcio troppo lontano dalle cattive abitudini italiote. Possibile che non ci sia un giornale sportivo che si proponga con queste caratteristiche?
Le cattive abitudini restano appiccicate almeno a una parte dei tifosi viola che hanno seguito la propria squadra allo Juventus Stadium. Un pullmann di tifosi che espone sul vetro posteriore la scritta “-39” per dileggiare i morti dell’Heysel, così come quel “-39” è stato esposto all’interno dello spicchio dello stadio occupato dai tifosi ospiti che hanno anche inneggiato al Liverpool, non certo per altri motivi, se non per scherno nei confronti dei tifosi juventini che persero la vita nella drammatica notte dell’Heysel. Dopo che Andrea Agnelli ha condannato giustamente gli striscioni su Superga apparsi allo Juventus Stadium in occasione del derby, ci si aspetterebbe ora che i signori Della Valle prendessero una posizione per provare a fermare questo rituale barbaro e incivile che si perpetua fra la tifoseria della squadra di una città che finisce inevitabilmente dall'essere macchiata da certi comportamenti.
Il Napoli che batte la Roma rilancia le proprie ambizioni per il secondo posto. A parte il vantaggio giallorosso dei tre punti, dello scontro diretto e una partita da recuperare, la squadra di Rudi Garcia è indubbiamente squadra di maggior spessore rispetto a quella di Rafael Benitez e a mio parere è favorita per la seconda piazza. Il Napoli non ha incassato gol contro i giallorossi, ma ha giocato a strappi, più che altro sulla scia di giocate estemporanee dei suoi giocatori di maggior classe, mentre la fase difensiva è stata spesso da brividi, con la coppia Albiol-Fernadez, che pare inadeguata ad alti livelli. Napoli poi che paga, in fase di costruzione di gioco la precaria condizione fisica di elementi importanti come Marek Hamsik e Christian Maggio. Roma che ha ben giocato, mancando di un finalizzatore adeguato a concretizzare la mole di gioco profusa e privata, in mezzo al campo dell’apporto di Daniele De Rossi, appiedato dl giudice sportivo, e Kevin Strootmann, sotituito dopo pochi minuti per infortunio.
Dietro alle prime tre si sta compattando un altro terzetto con Fiorentina (1 vittoria, 1 pareggio, 4 sconfitte), Inter e Parma (8 vittorie e 7 pari nelle ultime 15 partite) che sembrano le squadre più attrezzate per raggiungere un posto nella prossima Europa League. I Ducali hanno regolato il Verona nello scontro diretto fra le due squadre più sorprendenti della stagione, l’Inter è tornata a vincere contro il Torino in un altro potenziale scontro diretto per un posto in classifica con vista sull’Europa. Male Lazio sconfitta in casa dall’Atalanta e anche il Milan che, conti alla mano, non è che con Clarence Seedorf abbia proprio cambiato marcia rispetto a prima. Con Massimiliano Allegri 1,22 a partita, con Seedorf (con metà delle partite rispetto al suo predecessore) siamo a 1,44. Si allunga la classifica in coda grazie alla vittoria del Chievo. Clivensi che vincono contro il Genoa grazie a un rigore generosissimo assegnato all’ultimo minuto, mentre in Bologna-Sassuolo lo 0-0 è di quelli che certificano una mezza sconfitta per entrambe così come il Catania che non riesce ad andare oltre il pari contro il Cagliari. In coda perde solo il Livorno che a Marassi ne prende 4 dai doriani sprecando un doppio vantaggio iniziale. Prossimo turno con due veri e propri spareggi: Sassuolo-Catania e Livorno-Bologna