Undici metri - A Crotone Juve inedita e affascinante. Bene conferma Paratici, sarebbe stato folle perderlo. E a gennaio potrà completare il lavoro estivo

17.10.2020 14:48 di Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - A Crotone Juve inedita e affascinante. Bene conferma Paratici, sarebbe stato folle perderlo. E a gennaio potrà completare il lavoro estivo

Finalmente riprende il Campionato tra mille incognite e con difficoltà sempre maggiori per tutte le squadre. Ormai ci sono tanti giocatori positivi e spesso gli allenatori devono fare i salti mortali per preparare le gare. Ma tant’è, bisogna stringere tutti i denti e andare avanti. 

Intanto questa è stata la settimana della famosa sentenza sulla gara Juve- Napoli: vittoria a tavolino della Juve per 3 a 0 e un punto di penalizzazione per gli azzurri. Era prevedibile una sentenza di questo tipo.
Non entro nel merito della decisione del giudice, le sentenze sono abituato a non commentarle, quello che posso dire è che è probabile che i successivi gradi di giudizio possano ribaltare tutto.
Questa sentenza potrebbe essere modificata già dal Collegio di Garanzia. Tradotto è possibile che tra qualche settimana la classifica subirà un nuovo stravolgimento con il recupero della gara Juventus - Napoli. Ma è una questione che affronteremo tra qualche tempo.
Come detto si torna in campo e i bianconeri sono attesi da un tour de force mica da ridere, 7 gare in 21 giorni, in pratica si gioca sempre e ritorna anche la Champions, (Martedì si comincia a Kiev). Pirlo deve fare i conti con numerose assenze.
 Di sicuro c’è molta curiosità e attesa intorno alla Juve del Maestro, per certi versi è ancora una piccola grande incognita. Le belle cose viste all’esordio con la Sampdoria si sono dissolte nella gara contro la Roma, in quella gara la Juve ha sofferto tanto, troppo, concedendo occasioni e giocate ad una bella Roma. Solo il carattere e l’alieno Cr7 hanno salvato i bianconeri da una sconfitta che ad un certo punto sembrava inevitabile. A proposto di Cristiano, la Juve adesso dovrà fare per un po’ a meno di lui. Il Covid non guarda in faccia a nessuno e anche Cr7 è positivo e in isolamento, (ma comunque sta bene ed è asintomatico).


A Crotone mancheranno anche Dybala non in perfetta forma fisica e Ramsey tornato malconcio dagli impegni con il Galles. Insomma in Calabria sarà una Juve inedita e per certi versi affascinante. Potrebbero trovare spazio Buffon, Demiral, poi Arthur e Bentancur a centrocampo. Davanti l’unico sicuro del posto è Alvaro Morata che in questi giorni si è allenato bene. Con lui probabile l’esordio di Chiesa e dovrebbe giocare anche Kulusevski.
La gara dell’Ezio Scida è un impegno agevole solo sulla carta, proprio per le tante defezioni in casa bianconera, e in più circola tra addetti ai lavori e tifosi una certa diffidenza generale nei confronti di una squadra che non ha le stesse ferree certezze degli anni passati. LE certezze bisogna costruirle gara dopo gara.
A questo si aggiunga che il Crotone non ha niente da perdere. Insomma può essere la classica “partita trappola”. Ci vorranno carattere, voglia e determinazione per portare a casa i tre punti.


In settimana nel corso dell’Assemblea il presidente Agnelli ha di fatto riorganizzato la struttura del club, ha confermando Paratici che dirigerà l’intera area football, promosso anche Cherubini suo stretto collaboratore.  Giusto che sia così, come già scritto in passato, Paratici è una certezza, un fuoriclasse, di certo non immune da errori (e col senno di poi la scelta di Sarri si è rivelata sbagliata). Paratici resta comunque un valore aggiunto, un fuoriclasse e sarebbe stato da folli perderlo, soprattutto in un momento come questo in cui le certezze sono davvero poche (causa pandemia e crisi economica generale).


Sarà Paratici a gestire il mercato di gennaio dunque, nel corso del quale la Juve cercherà di portare a termine molte trattative già abbozzate e non chiuse, ballano i nomi di Aouar, di Locatelli e di sicuro si cercherà un terzino, visto che sulle corsie di difesa i bianconeri sembrano contati. Qualcuno fa il nome di Alaba, sarebbe manna dal cielo, chissà. Intanto sono curioso di vedere Pirlo e i suoi come si comporteranno nelle prossime gare. Il livello di difficoltà è altissimo e manca anche il totem Cr7 che tante volte ha tolto le castagne dal fuoco e risolto i problemi. Qui si capirà davvero quanto vale la Juve…