EMERGENZA ATTACCO, ERANO IN SETTE, RIMANGONO IN ...

La Juve è in emergenza offensiva, per la gara contro il Sassuolo situazione paradossale con Allegri costretto a sperare che Bernardeschi riesca a superare la soglia del dolore e che sia poi in buona condizione, come ha detto lo stesso allenatore in conferenza stampa: “Bernardeschi è un colpo, quindi è solo questione di dolore, vedremo oggi, abbiamo ancora oggi e anche domani mattina, però ha più probabilità. Non ci fossero questi due ci metteremo un altro, in undici andiamo in campo e in qualche modo giochiamo. Metteremo un altro con caratteristiche diverse, poi che sia 3-5-2, che sia 4-4-2, che siano tutti i numeri che dite voi, questo lo vedremo. E' solo questione di caratteristiche dei giocatori, è normale che ho fuori Dybala, Cuadrado, Douglas Costa.... Bernardeschi è l'unico che c'è rimasto e quindi deve stringere i denti e deve giocare".

ERANO IN SETTE - strano come in pochi mesi a Torino si sia passati dall’abbondanza all’assenza quasi totale di scelte per il tecnico livornese. Allegri, infatti, aveva Higuain, Mandzukic, Dybala, Douglas Costa, Cuadrado, Bernardeschi e Pjaca, addirittura sette scelte per due o tre posti, abbondanza totale. Prima partenza Pjaca verso lo Schalke, poi nel’ultima Di gennaio Dybala out ed in contemporanea o quasi Cuadrado con la pubalgia. Da ultimo martedì, problemi per Douglas Costa e Bernardeschi con quest’ultimo che spera ora nel recupero. Poco da dire, si è passati da sette alternative a due e mezzo, una vera e propria penuria di scelte che nella difficile gara contro il Sassuolo aumenteranno il livello di difficolta. Bisognerà stringere i denti e giocare un grande partita per non perdere punti dal Napoli che avrà una gara agevolissima domenica sera. 

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