Dalle ombre sulla vendita alla n'drangheta nelle Curve, le zone grigie di San Siro. I paragoni assurdi con l'Allianz Stadium. E intanto lo stadio a rischio crollo...

Dalle ombre sulla vendita alla n'drangheta nelle Curve, le zone grigie di San Siro. I paragoni assurdi con l'Allianz Stadium. E intanto lo stadio a rischio crollo...
Oggi alle 08:50Il punto
di Luigi Schiffo

Disparità di trattamento, ultimo “stadio”. Immaginate che invece di San Siro si stesse parlando dello Stadium ed invece del Consiglio Comunale di Milano fosse stato quello di Torino. Frasi pronunciate dai banchi del consiglio del tipo “non sappiamo a chi stiamo vendendo, chi c’è dietro la società alle Isole Cayman?”; oppure da parte del presidente del Comitato sulla legalità “non sappiamo chi siano i titolari effettivi della società”; o dai comitati dei cittadini “la demolizione comporterà enormi danni ambientali”; o ancora da consiglieri dell’opposizione “questa è una svendita e non si capisce perché il Comune debba pagare i carotaggi che spettano a chi compra”. E tanto altro. Bene, pensate che sulle prime pagine avreste trovato “Il catechismo dello Stadium”, oppure “Stadium, operazione da 210 milioni” per fare un paio di esempi di quanto pubblicato nei giorni scorsi? O piuttosto non sarebbero state portate in rilievo le critiche all’operazione? Al momento della delibera del Comune di Torino per la cessione dei terreni alla Juventus, i titoli erano del tipo “Tifosi contro il Comune: terreni svenduti alla Juve”. O vi siete dimenticati dell’ “acciaio scadente” con cui sarebbe stato costruito lo stadio e su cui la Procura aveva aperto prontamente un’indagine? Quindi è facile immaginare il rilievo che avrebbero avuto accuse pesanti di consiglieri comunali e comitati.
Ovviamente c’è già chi dice: “Ma cosa parlano di svendita di San Siro gli juventini, visto che il Comune ha regalato alla Juve i terreni su cui costruire lo Stadium?”.

Farei sommessamente notare che la zona di San Siro non è assolutamente paragonabile a quella dell’ex Delle Alpi: il progetto Stadium è stato agevolato dal Comune perché ha riqualificato un intero quartiere degradato (non solo lo stadio, anche la Continassa, il Museum, ecc..), ben sapendo che questo avrebbe portato importanti vantaggi anche alle casse comunali (ad esempio le attività commerciali che sono sorte intorno allo Stadium portano soldi anche al Comune) e importanti vantaggi avrebbero ottenuto anche tutti i residenti, sia per la qualità della vita e dei servizi, sia per il valore degli immobili in una zona prima periferica e svalutata. In zona San Siro andate a vedere il valore attuale al metro quadro degli immobili…Quanto all’acciaio scadente, direi che in 14 anni di boati, saltelli e movimenti pseudo-tellurici, la struttura, quasi sempre con il tutto esaurito, ne ha vissuti parecchi. Pare che non sia crollato nulla. Anzi, è l’unico stadio italiano che ad oggi potrebbe ospitare Euro 2032.
Ora per San Siro ci saranno sicuramente ricorsi e controricorsi, ma quello che manca è un approfondimento giornalistico che  permetta di fare luce sulle tante zone grigie evidenziate, che fanno il pari con quelle dell’inchiesta Doppia Curva con tanto di criminalità organizzata sullo sfondo. Ah già, gli approfondimenti giornalistici seri sono mancati anche per quella…