Valencia-Juve 0-2, le pagelle. Pjanic è la lucidità in mezzo al caos, Cancelo fa per due. Nessuno può superare Chiellini

19.09.2018 23:00 di  Edoardo Siddi  Twitter:    vedi letture
Fonte: inviato al Mestalla
Valencia-Juve 0-2, le pagelle. Pjanic è la lucidità in mezzo al caos, Cancelo fa per due. Nessuno può superare Chiellini
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Szczesny 7: i tiri del Valencia sono telefonati e lui si fa trovare pronto con serenità trasmettendo sicurezza. Compie due sole vere parate, fino al rigore, la cui respinta è la ciliegina su una serata in cui la Juve si è mostrata davvero più forte anche della sfortuna.

Cancelo 7: è un ex, ma le gambe non tremano. Anzi. Non sbaglia una singola giocata, né quando il pallone ce l'ha lui, né quando ce l'hanno gli altri. Si procura il rigore del vantaggio e in generale è il solito tuttofare sulla destra che sembra viaggiare ad altra velocità. Davvero un uomo in più.

Bonucci 6.5: qualche sbavatura si intravede, ma molto limitate. Fa tante volte da muro sulle conclusioni avversarie ed è lui a far cadere Murillo nel fallo da rigore più ingenuo.

Chiellini 7.5: in queste occasioni, uno come lui lo vorresti in campo sempre. Pulisce tutto che arriva in area e cancella i pericoli prima ancora che possano essere definiti tali.

Alex Sandro 6: alterna discese interessanti a qualche giocata non sempre adatta alla situazione. Esce comunque dal match con il bilancio tra cose buone e meno buone positivo.

Khedira 5.5: si arrende a un problema fisico e nel complesso fa il suo a centrocampo. Ma si divora un gol troppo facile per essere sbagliato. Fortunato che la Juve non paghi l'errore. (23' Emre Can 6.5:si concede qualche gestione un po' pericolosa, ma non sbaglia mai. Poi capisce che c'è poco da andare per il sottile ed è una vera diga insuperabile)

Pjanic 7.5: tirare i rigori è meno facile di quanto possa sembrare. Ci sono poi penalty che hanno un peso particolare. Per esempio alla prima di Champions dopo un rosso a Cristiano Ronaldo. E in una gara che poteva già essere in enorme discesa. Lui si prende il peso e trasforma non una, ma due volte. Glaciale nel caos del Mestalla (66' Douglas Costa 6: aspetta palloni giocabili e dà anche una mano in fase difensiva. Sfiora il gol del 3-0). (88' Rugani 5.5: gomito alto e rigore, non fortunato)

Matuidi 6.5: in inferiorità numerica uno che corre per due fa sempre comodo e lui fa il massimo per colmare il vuoto rimasto in campo. Lo si vede spesso anche in appoggio a Mandzukic.

Bernardeschi 7: impressionante la maturità e la lucidità che mette in campo. È sempre dove deve essere e soprattutto fa sempre le cose giuste. Copre, attacca, protegge la palla, salta l'uomo e serve i compagni. Ora è chiaro perché Allegri abbia scelto lui.

Ronaldo 6: finché è in campo si fa vedere, svariando sul fronte offensivo e avviando le azioni che con un po' di precisione in più da parte di Mandzukic e Khedira sarebbero stati due gol facili facili. Il rosso non entra nella valutazione per ovvi motivi.

Mandzukic 6: si divora il gol del vantaggio e non brilla, ma dopo il rosso a Ronaldo è costretto a una partita di sacrificio estenuante. Fa quello che può.

All. Allegri 6.5: la scelta di Bernardeschi è la migliore che potesse fare, la squadra dopo un paio di rischi prende in mano la situazione e meriterebbe anche l'ampio vantaggio. Poi ci si deve adattare alla situazione e lo fa alla grande. Poteva essere un incubo, diventa solo un piccolo spavento.

L'AVVERSARIO

Valencia (4-4-2): Neto 6; Vezo 5.5 (57' Cheryshev 6), Murillo 5, Paulista 6, Gayà 5.5; Soler 6, Wass 6, Parejo 4.5, Guedes 5 (70' Santi Mina 6); Rodrigo 6, Batshuayi 5 (70' Gameiro 5.5). All. Marcelino 5.5