Milan-Juve 0-2, le pagelle. Szczesny determinante, Ronaldo e Mandzukic cancellano il diavolo

11.11.2018 22:30 di  Edoardo Siddi  Twitter:    vedi letture
Fonte: inviato a San Siro
Milan-Juve 0-2, le pagelle. Szczesny determinante, Ronaldo e Mandzukic cancellano il diavolo
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© foto di Daniele Mascolo/Photoviews

Szczesny 7: criticato dopo il ko contro il Manchester, zittisce i critici con una prestazione la cui parola chiave può essere costante concentrazione, impreziosita anche dal rigore parato che consente alla Juve di restare in vantaggio. Determinante.

Cancelo 6: attento quando attaccato, è insolitamente molle quando ad attaccare è lui. Più al piccolo trotto che al galoppo, sbaglia anche qualche cross, il che è una novità pressoché assoluta. Si riscatta con il tiro cross che diventa assist per Ronaldo e chiude la partita.

Benatia 6.5: l'ingenuità che spedisce Higuain dal dischetto è senz'altro grave, ma Szczesny lo salva. Prima e dopo è insuperabile, cancellando diverse azioni potenzialmente pericolose, soprattutto condotte dal Pipita, che non riesce a vincere mai il duello.

Chiellini 6.5: si prende la responsabilità di portare su il pallone quando serve, rispondendo sempre presente quando il Milan transita dalle sue parti. Insuperabile come al solito, in sostanza.

Alex Sandro 7: ha il cliente più scomodo, ma riesce a contenere Suso con attenzione e fa malissimo al Milan quando attacca, perdendo pochissimi uno contro uno. Non secondario, mette anche l'assist perfetto per Mandzukic che vale l'1-0. 

Bentancur 6.5: qualche lampo di classe, tanta corsa e voglia di essere ovunque. Alla voglia di spaccare il mondo non corrisponde sempre la lucidità, così ogni tanto pasticcia un po'. Soprattutto nel finale quando comincia a sentire un po' la fatica.

Pjanic 6.5: in mezzo ai giganti non trema, ma anzi gli fa spesso mancare la terra sotto i piedi e con essa il pallone. Preciso anche nel far girare palla e squadra (74' Khedira 6: entra per dare equilibrio)

Matuidi 6.5: il centrocampo del Milan, soprattutto in zona centrale, ha poca qualità e tanti muscoli. Lui risponde a dovere, arpionando tutti i palloni che passano dalle sue parti e sgroppando per guidare le ripartenze. Per il mare, citando Allegri, ci sarà tempo, intanto lui sembra tutto tranne che bisognoso di vacanze.

Dybala 6: maturo, capisce di dover agire in zone meno pericolose di quelle che gradisce maggiormente e si mette al servizio della squadra, facendo da collante. A volte fa ripartire la Juve, altre volte rincorre gli avversari come un mediano. Sfiora il gol su punizione (78' Douglas Costa sv)

Mandzukic 7: la sua legge continua a valere. Quando va in gol, la Juve vince. Ci mette 8 minuti a far esultare i suoi tifosi con un colpo di testa perentorio, poi riprende da dove aveva lasciato, con grinta e spirito di sacrificio.

Ronaldo 7: meno protagonista di tante altre volte, gira al largo per aprire spazi e trovare libertà. Legge i momenti, aspettando quello propizio per farsi trovare al posto giusto al momento giusto e sfatare uno degli ultimi tabù della sua vita sportiva: in gol anche a San Siro. Chiudendo una gara che restava pericolosamente in bilico.

All. Allegri 6.5: la gara resta pericolosamente in bilico, con gli spettri di Manchester-Juve che cominciano a bussare. Questo senza dubbio il neo della serata, ma restano i tre punti, San Siro sbancato e le sue scelte premiate.

L'AVVERSARIO 

Milan (4-4-2): Donnarumma 6; Abate 5 (74' Borini 5.5), Zapata 6, Romagnoli 6, Rodriguez 5; Suso 6, Kessie 6, Bakayoko 6, Calhanoglu 5.5 (74' Laxalt 5); Castillejo 5 (61' Cutrone 5), Higuain 4.5. All. Gattuso 5.5