Juve-Milan 1-0, le pagelle. Cristiano Ronaldo conquista l'Arabia, Douglas Costa fa per tre. Chiellini sempre perfetto

Szczesny 5.5: grande intervento su Calhanoglu, ma anche un'uscita sbagliata che rischia di regalare al Milan il pallone del vantaggio. Sospiro di sollievo alla fine, ma certi cali di concentrazione non sono concessi.

Cancelo 6.5: comincia al massimo, ricordando a chi se lo fosse dimenticato cosa significa avere un tanto genio sulla corsia. Ubriaca tutti, sforna assist e sfiora il gol. Con il passare dei minuti la fatica comincia a farsi sentire e si vede più in difesa, con due chiusure preziose. Anche qualche sbavatura, ma gliela si può perdonare.

Bonucci 6: Cutrone prova spesso a galleggiare dalle sue parti, ma lui riesce sempre a cavarsela bene, non andando praticamente mai in affanno.

Chiellini 7: sempre il solito discorso: insuperabile. Si potrebbe copiare la stessa pagella di partita in partita tanto è costantemente perfetto. Nel primo tempo chiude ogni possibile spazio, attaccando la spina prima dei compagni e svegliando la squadra a modo suo. A tratti si trova persino a fare il regista, con onnipotenza.

Alex Sandro 6: ci mette un po' a entrare in partita, ma con il passare dei minuti riesce a diventare un punto di riferimento sulla sinistra. Qualche traversone interessante comunque lo fa vedere.

Bentancur 5.5: Allegri cerca di telecomandarlo, chiamando inserimenti in area di rigore, ma alla voglia quasi mai corrispondono tempi giusti e cattiveria. Sbaglia tanto, dando spesso l'impressione di non essere dentro la partita come servirebbe, ma ci mette una pezza quando serve (86' Bernardeschi sv)

Pjanic 6.5: resta negli occhi il bellissimo assist per Cristiano Ronaldo che risulta decisivo e fa da contraltare a una prestazione tutt'altro che brillante. Sbaglia tanto e si prende un giallo evitabile. Quel tocco, però, mette le mani della Juve sulla coppa e vale tanto (65' Emre Can 6: rischia con la scivolata su Conti e fa buona guardia davanti alla difesa)

Matuidi 6: dal primo all'ultimo minuto la costante della partita è lui che corre. Su e giù, senza sosta, ringhiando sugli avversari e provando a inserirsi in profondità. Ai chilometri percorsi non corrisponde la precisione quando incontra il pallone, ma risulta fondamentale soprattutto quando il Milan tenta (abbastanza timidamente a dire il vero) di alzare il ritmo.

Dybala 5.5: la nota stonata della serata. Meno compiti di raccordo del solito, più presenza intorno all'are milanista, ma sembra un po' svagato. La cosa più bella della partita viene annullata dal fuorigioco di Matuidi, ma poco per uno con le sue qualità e, a tratti, i suoi spazi.

Cristiano Ronaldo 7: era l'osservato speciale e risponde presente. Sfiora il gol con una semirovesciata stupenda, poi capisce che è il momento di deciderla. E puntuale, lo fa. Chiama palla, si butta in area e la tocca in porta. Decisivo come al solito, tredicesimo trofeo diverso in carriera, il primo con la maglia della Juve. Speciale per mille motivi, ma normale per uno come lui, abituato a vincere.

Douglas Costa 7: in una partita in cui tanti trotterellano lui vale per due. Destra o sinistra, mette una serie di palloni telecomandati e fa impazzire qualunque avversario gli capiti davanti. Finché ne ha per il Milan è una variante illeggibile (89' Khedira sv)

All. Allegri 6.5: impara dagli errori e porta a casa la Supercoppa, sistemando un po' le statistiche. Per lui è il decimo titolo alla guida dei bianconeri, apparsi oggi poco brillanti, ma comunque attenti nei momenti decisivi. Contava vincere e, tanto per cambiare, la vittoria è arrivata.

L'AVVERSARIO 

Milan (4-3-3): Donnarumma 5; Calabria 5.5, Zapata 5.5, Romagnoli 6, Rodriguez 5; Kessie 5.5, Bakayoko 6.5, Paquetà 6 (71' Higuain 5); Castillejo 5 (71' Borini 5), Cutrone 6.5 (79' Conti sv), Calhanoglu 5.5. All. Gattuso 6