Frosinone-Juve 0-2, le pagelle. Cristiano Ronaldo decisivo, Bernardeschi è l'energia che fa la differenza

Szczesny 6: attento nelle uscite, il Frosinone non ha nessuna intenzione di metterlo in difficoltà e così si limita a fare il tifo ai compagni che più avanti cercano di sfondare il muro giallo.

Cuadrado 5.5: in fase difensiva, quando chiamato in causa, è attento, e quando c'è da offendere c'è sempre. Il problema è che non sempre fa valere la sua qualità con il pallone tra i piedi e spreca tanti cross (69' Cancelo 6.5: non è decisivo, ma con lui in campo sulla destra c'è un altro ritmo. Tutti i palloni che mette in mezzo sono potenzialmente pericolosi)

Rugani 6.5: il Frosinone rischia di rendersi pericoloso solo in un'occasione e lui sfodera una grandissima chiusura su Perica. Sfiora anche il gol nel primo tempo.

Chiellini 6.5: difensivamente giornata di relax, ma è davanti che si fa vedere con più convinzione. Uno dei migliori cross della gara arriva dal suo piede e quando serve offre sempre una soluzione alle spalle dei compagni.

Alex Sandro 6: tocca una quantità infinita di palloni. Alcuni li gestisce bene, creando occasioni, altre volte invece sbaglia la scelta. Quando serve, però, c'è e con un po' di fortuna in più avrebbe a referto almeno un assist.

Emre Can 6.5: nel primo tempo non brilla, ma tira fuori alcuni recuperi palla che fanno spalancare la bocca per la sorpresa. Poi alimenta quando serve l'azione offensiva con una costanza ammirevole.

Bentancur 5.5: in cabina di regia fatica, tanto che Allegri poi è costretto a modificargli la posizione. In più non sempre è attento sulle incursioni avversarie e continua la sua relazione complicata con i cartellini. Qualche spunto comunque lo offre, ma non abbastanza (56' Bernardeschi 7.5: il suo ingresso in campo cambia volto alla Juve. Ha una carica incredibile addosso e la porta sul campo, su tutti i palloni che tocca. Trasforma situazioni di calma piatta in occasioni e con lui la Signora ha un'altra marcia. Il gol è la meritata ciliegina sulla torta)

Pjanic 6.5: prova a fare il massimo ance se dirigere un'orchestra mentre un mondo vestito di giallo cerca di rovinare la sinfonia non è semplice. Ha però la pazienza che serve e di fatto avvia in qualche modo l'azione che porta al gol di Ronaldo e pure quello di Pjanic.

Dybala 5.5: soffre giocando lontano dalla porta e soffre i calci ricevuti con costanza dai difensori del Frosinone. Però si impegna e fa viaggiare bene il pallone. La condizione migliore è lontana, ma la strada per ritrovarsi sembra intrapresa.

Mandzukic 5.5: avrebbe bisogno di rifiatare e si vede. Non riesce a entrare nel vivo del gioco, si limita al compitino quando la palla transita dalle sue parti (85' Matuidi sv)

Ronaldo 7: è arrivato per condurre alla vittoria e segna il gol da tre punti. È dove deve essere e non lascia scampo a Sportiello, che gli aveva detto no in tutti i modi. Nel primo tempo di fatto è lui l'unico pericoloso, spesso tirando fuori occasioni dal nulla.

All. Allegri 6.5: la Juve non è brillante, ma contava vincere. Missione compiuta. Ancora una volta i cambi fanno la differenza.

L'AVVERSARIO 

Frosinone (3-5-2): Sportiello 6.5, Goldaniga 6.5, Salamon 7, Capuano 6.5, Zampano 6.5, Chibsah 5.5, Maiello 6 (48' Crisetig), Hallfredsson 6.5 (85' Cassata sv), Molinaro 6.5, Campbell 6 (71' Ciano), Perica 5.5. All. Longo 6