Coppa Italia, Napoli-Juventus 4-2 d.c.r.: le pagelle. Buffon unica luce nel buio dei compagni di squadra

17.06.2020 23:15 di  Simone Dinoi  Twitter:    vedi letture
Coppa Italia, Napoli-Juventus 4-2 d.c.r.: le pagelle. Buffon unica luce nel buio dei compagni di squadra
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Buffon 7 - Decisivo nel finale di primo tempo quando prima salva sulla conclusione ravvicinata di Demme e poi vola sulla destra per mandare in corner la conclusione insidiosa di Insigne. Decisivo nel finale sulla doppia occasione Maksimovic-Elmas. Guida i suoi da leader incitando e suggerendo movimenti di reparto. Ci prova anche nei tiri di rigore, ma non viene, come tutta la partita, aiutato dai compagni.

Cuadrado 5 - Si vede poco in fase avanzata, tende a concentrarsi maggiormente difensivamente controllando i diretti avversari. Si sposta in avanti all’ora di gioco ma non riesce a incidere (85’ Ramsey 6 - Entra per battere il rigore e lo fa perfettamente).

De Ligt 6,5 - Per la seconda partita consecutiva è il migliore del reparto arretrato: solido nel non concedere spazi a Mertens, deciso con il pallone tra i piedi. Ha un po’ più da fare con Milik ma regge bene l’impatto.

Bonucci 6 - Soffre più del compagno di reparto quando puntato direttamente in velocità dagli avversari. In fase di impostazione sbaglia poco come d’abitudine. Perfetto dagli undici metri.

Alex Sandro 6 - Più propositivo di Cuadrado e Danilo anche grazie agli spazi aperti dall’accentramento di Ronaldo. Salva una rete nel finale di primo tempo.

Bentancur 5,5 - Parte ancora mezzala per poi finire in mezzo nell’ultimo quarto d’ora con l’uscita di Pjanic. Si fa anche vedere con qualche inserimento in area di rigore con tempi però non sempre perfetti. Fatica a rendersi protagonista quando gli spazi da aggredire sono pochi.

Pjanic 5,5 - Più lucido rispetto alla gara di semifinale anonima con il Milan. Buone letture in mezzo al campo, cala alla distanza (74’ Bernardeschi 5,5 - Si piazza mezzala per poi tornare sull’esterno per gli ultimi cinque minuti di gara. Un buon inserimento appena entrato e poco altro).

Matuidi 5,5 - Generoso: come sempre non molla un centimetro. Tecnicamente ha limiti evidenti che incidono, a volte, anche su alcune scelte dei compagni. Rischia quando si dimentica Maksimovic nei minuti di recupero su azione d’angolo.

Douglas Costa 5,5 - Tocca tanti palloni ma non riesce a incidere come lui sa fare. Soffre i raddoppi del Napoli che gli rendono la vita complicata. Esce dopo poco più di un’ora (65’ Danilo 4,5 - Qualche sgroppata in avanti ma anche un paio di errori in copertura che sarebbero potuti costare caro alla squadra. Il rigore poi, è difficile da commentare).

Cristiano Ronaldo 5 - Appena partiti ha una grande occasione sul destro che non riesce a concretizzare come spesso e volentieri ci ha insegnato. Poi non incide ben disinnescato da coperture e marcature organizzate da Gattuso.

Dybala 5,5 - Si muove lungo tutto il fronte offensivo alla ricerca di spazi. Rapido quando serve l’assist che Ronaldo non trasforma in gol, impreciso quando non sfrutta un errore della retroguardia napoletana non trovando CR7 a tu per tu con Meret. Si mette in proprio nella ripresa ma non riesce a impensierire l’estremo difensore azzurro. Viene ipnotizzato nella lotteria dei rigori.

All. Sarri 5 - La squadra non riesce quasi mai a rendersi pericolosa se non a causa di errori in fase di impostazione del Napoli. I suoi hanno tante, troppe difficoltà nel creare occasioni da gol. La Juve perde la seconda finale stagionale mancando l’appuntamento con un altro trofeo. Non il modo migliore per approcciare alla ripresa del campionato.

L’AVVERSARIO

Napoli (4-3-3): Meret 7; Di Lorenzo 6,5, Maksimovic 7, Koulibaly 6,5, Mario Rui 5,5 (80’ Hysaj S.V.); Fabian Ruiz 5,5 (80’ Allan S.V.), Demme 6,5, Zielinski 6 (88’ Elmas S.V.); Callejon 5,5 (66’ Politano 6,5), Mertens 5,5 (66’ Milik 6), Insigne 6. All. Gattuso 7.