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Stefano Guidoni: "Bentegodi campo ostico. Fagioli e Dragusin? Occhio: la pressione che c'è alla Juve è diversa. Scudetto? L'Inter ha un vantaggio. Sul Porto..."

27.02.2021 13:30 di  Luca Cavallero   vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Stefano Guidoni: "Bentegodi campo ostico. Fagioli e Dragusin? Occhio: la pressione che c'è alla Juve è diversa. Scudetto? L'Inter ha un vantaggio. Sul Porto..."
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© foto di Nicolò Campo/Image Sport

In merito all'imminente Verona-Juventus, la redazione di TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva Stefano Guidoni, ex calciatore tanto gialloblù (1998-1999), quanto bianconero (1989-1990).

Guidoni ha allenato inoltre nell'ambito del Settore Giovanile della Juventus, tra il 2007 e il 2010.

Che tipo di match si aspetta, alla luce dell'andamento stagionale tanto del Verona, quanto della Juventus?

"Sarà una partita non facile per la Juve: il Bentegodi è sempre stato un campo ostico per i bianconeri. Inoltre Juric è un allenatore tosto da affrontare".

I bianconeri si presenteranno rimaneggiati, specialmente fronte corsia destra: sarà assente, infatti, Danilo causa squalifica. Lei come sopperirebbe all'assenza?

"Giocherei con la difesa a tre, impiegando sull'esterno o Chiesa o Bernardeschi".

Si parla anche dell'ipotesi Dragusin, centrale o a destra, mantenendo la difesa a quattro...

"Dragusin è un buon giocatore, ma la Juve non può più sbagliare: ogni partita è una finale. La squadra di Pirlo deve inseguire".

Qual è, a tal proposito, la sua chiave di lettura su Fagioli?

"Che, come Dragusin, è molto bravo e ha un grande avvenire, ma alla Juve la pressione che hai è diversa: puoi sbagliare sempre meno".

Guardando oltre il Verona: quali sono le sue aspettative in ottica Porto?

"Dipende dalle circostanze della partita: il Porto si presenterà a Torino facendo una partita totalmente difensiva. Potrebbe non essere semplice fargli gol".

Qual è il suo punto di vista riguardo alla lotta scudetto?

"L'inter ha il vantaggio di avere più tempo di preparare tutte le partite, non avendo le coppe. Per questo chi insegue non potrà e dovrà sbagliare più nulla".

Si ringrazia Stefano Guidoni per la cortesia e per la disponibilità dimostrate in occasione di questa intervista.