Fatturato: il mostro che perseguita i perdenti

C'è un mostriciattolo dietro l'uscita della Roma dalla Champions League. Nome dell'essere informe? Fatturato. Può essere piccolo o enorme, dipende dalle latitudini geografiche. Ieri, quello del City era talmente grande da spaventare i giallorossi e poco importa se agli inglesi mancassero due pezzi da novanta e Garcia potesse brandire il solido scudo del pareggio senza gol tra le mura amiche.

Si perde, malamente, e s'invoca il mostro "Fatturato". Lo fece pure Antonio Conte per giustificare l''uscita della sua Juventus dall'Europa che conta ad opera del Bayern, senza aver mai tirato in porta, e poi la débâcle di Istanbul, condita dal campo di patate del Galatasaray. Troppo comodo, verrebbe da dire. La storia recente delle competizione europee è infarcita delle imprese di club certo non ricchissimi, capaci però di arrivare ai quarti, se non oltre, dell'ex Coppa dei Campioni (vedasi Olympiakos della passata edizione). Probabile che in Europa, oltre al fatturato, conti altro: organizzazione di gioco, mentalità e, soprattutto, coraggio.

Qualcuno avvisi Garcia che i mostri, in fondo, non sono così terribili come qualcuno li dipinge.