GLMDJ - Non competenti a decidere - incompetenti!

Non-competenti, alla fine la montagna ha partorito il topolino. Abete continua la sua politica delle non-decisioni e delle non-assunzioni di responsabilità; il sistema calcio continua nel proporsi incapace di penalizzare i nerazzurri pur in presenza di così tali evidenze; calciopoli non è stato lo scandalo del calcio, ma lo strumento politico che ha permesso di rendere ridicolo il nostro campionato, salvando però interessi e poltrone. Non si può più nascondere, nemmeno dietro a qualche cavillo, quella che è la semplice verità!
La non-competenza è l’ultima gentile concessione a quella squadra che, pur coprendosi dietro la prescrizione e godendo da sempre dei favori delle istituzioni, ha ancora bisogno di far rendere ridicola la figc pur di non spogliarsi di quel titolo regalato nel 2006 e conquistato, sul campo, dalla Juventus.
Non era giustizia o la fantomatica pulizia del calcio che si cercava di ottenere con calciopoli, ma il compromesso storico per permettere a chi non riusciva ad imporsi sul campo regolarmente, ma che finanziava questo circolo vizioso, di poter vincere qualcosa per coprire anche quella situazione finanziaria che a furia di invenzioni (scatole cinesi) non riusciva più ad essere garantita. Lo sapevano tutti, ma hanno appoggiato e voluto creare comunque il tributo all’onesto per eccellenza.
Trovare parole giuste per giustificare il paradosso dello scudetto di cartone non è facile. E’ talmente irreale da rendere chiaramente visibile il grado di contaminazione di chi si ostina a volerlo mantenere nell’albo d’oro della squadra nerazzurra, anche decidendo di non decidere. Dopo gli ultimi sviluppi ed il ritrovamento delle intercettazioni di Facchetti, anche i tentativi di renderli diversi, non fanno altro che accrescere la consapevolezza del grado di protezione di cui gode compagine nerazzurra, anche se questo significa rendersi ridicoli. Lo hanno capito pure i sassi.
Bisognerebbe fermarsi e fermare questo campionato. Le istituzioni sportive hanno dimostrato incompetenza a tutti i livelli; la giustizia sportiva, rappresentata da Palazzi, fa acqua da tutte le parti. E’ ridicolo continuare con queste figure incapaci di rendere credibile e accettabile questo sport.
Nessuno se la sente di imporre il rispetto delle regole per tutti, qualcuno rimane non -giudicabile; nessuno in realtà vuole una vera parità di trattamento, ma solo continuare a poter godere di un sistema colluso che lo permette. E’ così che Moratti mantiene il titolo cartonato!
La revoca dello scudetto era solo un atto dovuto; un atto che avrebbe evitato alla figc di coprirsi totalmente di ridicolo e restituire un po’ di dignità al calcio. Ancora una volta, se la decisione sarà confermata, l’opportunità di mostrare un minino di coerenza è stata sporcata in nome delle velate minacce del presidente onesto…
Incompetenza e fallimento totale, questo è quello di cui ha fatto mostra il governo del calcio.