Spalletti a Sky: “Koopmeiners in difesa? Bisogna saper prendere delle decisioni. A Cremona il gruppo ha dimostrato di essere un blocco unico. Su Yildiz…”

Spalletti a Sky: “Koopmeiners in difesa? Bisogna saper prendere delle decisioni. A Cremona il gruppo ha dimostrato di essere un blocco unico. Su Yildiz…”TuttoJuve.com
© foto di www.imagephotoagency.it
Ieri alle 19:00Altre notizie
di Benedetta Demichelis

Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della gara contro lo Sporting Lisbona. Ecco le sue parole riprese da TuttoJuve.com: 

Che sensazioni ci sono nel ritrovare la Champions?

"Una tremenda bellezza poter giocare la Champions League. Tremenda perché la subisci tutta. È qualcosa, come dicevo prima in conferenza stampa, che assomiglia alla suite del calcio, ha qualcosa di super bello. Quindi sono contento di avere la possibilità di rigiocarla".

Piaciuto della partita di Cremona e cosa invece si deve assolutamente migliorare?

"È vero, i calciatori arrivano da due vittorie meritate perché, se le sono portate a casa da soli. Perché io non ci ho messo mano. Io vi ringrazio di avermi attribuito anche qualcosa di aver potuto lavorare, però non è così. Per cui loro sono stati forti, forti da un punto di vista di squadra anche a vincere la seconda partita, perché poi giocando in casa, ma andando a Cremona contro una squadra che era da più di un anno, che non perdeva in casa. In questo campionato aveva perso soltanto contro l'Inter, per cui vai lì e sei blocco squadra, unito, fai vedere di avere una condizione fisica e mentale corretta, quello ci mette poi in pari con la possibilità di giocarci la partita contro lo Sporting, che è una grande squadra". 
 

Koopmeiners Penso sia messo da solo?

"Però poi, un pochettino ci dobbiamo prendere delle responsabilità anche noi. Dicevo proprio ai calciatori che poi è fondamentale anche nella vita, ma anche nel calcio, saper scegliere. Fare delle scelte e andare, perché dalle scelte che si fa, si fa vedere di avere delle idee. Per cui si va e si decide, dobbiamo decidere perché quando uno va e non decide poi spesso porta a casa il peggio".

A Cremona chiedeva dei cambi di campo, e Openda stava troppo largo e invece lei spesso gli chiedeva di stare più vicino a Vlahovic...

"I cambi di campo, perché noi non abbiamo fatto ripassare palla da di Gregorio, quando abbiamo cominciato a fare questo perimetrale nella costruzione bassa, da un terzino all'altro. Andavamo su un terzino e poi siamo stati costretti ad andare in avanti, perché avevamo perso di vista la possibilità di passare dal portiere e andare dall'altra parte e far scherzare la loro squadra. Poi è sempre meglio avere delle possibilità o 10 soluzioni, te ne può mancare una sola, per cui ce n'è uno dall'altra parte e si va poi con un altro calciatore che spacca la squadra avversaria, perché è costretta ad essere più dilatata. O se no, se si viene a giocare o uno così butta in profondità e gli altri la vengono a prendere sui piedi. Insomma, di essere in diversi calciatori che possono ricevere questa palla, si va a sostegno, si va in aiuto a quello che deve poi produrre l'idea di gioco". 
 

Yildiz come sta e dove lo vede meglio? Lo sporting? 
​​​​​​
"È a disposizione. La cosa giusta da fare quando si ha a che fare con altre persone è tentare di vedere con i loro occhi, tentare di ascoltare con le loro orecchie. La cosa giusta è chiedere ad uno cosa gli piace fare. Lui la risposta la dà facilmente, perché gli piace giocare nella zona di sinistra un po' largo, un po' dentro il campo, dipende dalle situazioni. Perché siccome è un campione poi lasciamogli più raggio d'azione possibile e facciamolo scegliere il più possibile. Bisogna stare attenti qualche volta, a fargli delle continue sovrapposizioni perché quando si fa la sovrapposizione gli si porta sempre dentro il nostro avversario. Per cui, a volte si gioca due contro due in quel settore lì o si mettono in condizione di giocare due contro uno perché lui è bravo a saltare l'uomo. Qualche volta lasciarlo uomo contro uomo e trovare la soluzione più corretta che non è tentare di aiutarlo, perché poi se la sviluppa da solo, la cosa. Lo Sporting è una squadra fantastica. È una squadra che palleggia che ha questa qualità sulla trequarti perché sono coraggiosissimi, ti vengono a giocare in cinque o sei sulla tre quarti. Ogni tanto abusano di questa qualità che hanno. Però il mio collega Rui è uno che ha dato delle buone idee e si vede. Domani sera ci sarà da pedalare ci sarà da soffrire e purtroppo soffrirà anche il nostro pubblico in alcuni momenti. Però poi, secondo me, siamo nelle condizioni di giocarci la partita alla pari" .