Serie C e stadi: "City Club" mostra la strada per città più vivibili
Un incontro per parlare di serie C, di stadi e di sviluppo territoriale. Nuova tappa di "City Club", il progetto di Lega Pro dedicato al dialogo tra le amministrazioni locali e società sportive. L'obiettivo è quello di promuovere modelli innovativi di rigenerazione urbana e coesione sociale. Il tutto attraverso lo sport: ultima tappa quella di Trento, ieri, a Palazzo Geremia.
PUBBLICO E PRIVATO – "Con City Club la serie C si fa promotrice di un dialogo reciprocamente costruttivo, in grado di superare le impasse e di affrontare con spirito collaborativo i problemi delle infrastrutture sportive – spiega Matteo Marani, presidente della Lega Pro, presente all'evento di Trento dalla sala di rappresentanza del palazzo rinascimentale –. Nel nostro Paese abbiamo stadi datati, che in molti casi risalgono ai primi decenni del Novecento. Dobbiamo incentivare la collaborazione tra pubblico e privato, esattamente come sta accadendo a Trento, un territorio che fa della cooperazione la propria forza, con sensibilità e lungimiranza". A Trento, con la sua attenzione allo sport e alla comunità, il progetto "City Club" mostra la teoria. E si punta verso la strada da intraprendere: quella di stadi moderni e città più vivibili, due elementi che potrebbero e dovrebbero crescere insieme.
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