Rampulla: "La Juventus non mi sembra ancora gruppo"

L’ex portiere della Juventus, Michelangelo Rampulla, ha analizzato il momento della squadra bianconera intervenendo a “Fuori di Juve” su Radio Bianconera. «Ormai non esistono più squadre materasso, ma le partite possono diventare semplici se entri in campo con lo spirito giusto, soprattutto nel caso della Juventus, che di buoni giocatori ne ha» ha detto riferendosi alla sfida contro il Pafos.

Rampulla ha però sottolineato un problema evidente: «A me la Juve, al momento, non sembra un gruppo. Sembrano undici ragazzi che vanno in campo e giocano, ma manca un po’ di unità. Lo si è visto anche dopo il gol di Yildiz contro il Napoli: nessuno è andato ad abbracciarlo. Sono piccoli segnali, ma se li sai cogliere li vedi».

Secondo l’ex portiere, serve tempo a Spalletti per trasformare la Juve in un vero collettivo: «Solo quando sei gruppo puoi ambire a diventare squadra».

Rampulla ha poi allargato il discorso alla gestione societaria: «Siamo a dicembre e ancora si parla di una Juve alla ricerca del direttore sportivo. Il direttore sportivo va preso prima, per impostare una strategia di mercato. Ora si parla di gennaio, ma non so chi si possa prendere: rischi di prendere giocatori da preparare per giugno e così perdi un altro anno. Nel calcio ci vuole pianificazione, e al momento mi sembra mancare in casa bianconera».