Pagelle, si salva solo Yildiz

Su Gazzetga le pagelle. Il Migliore – Yildiz: voto 7. Prestazione da 10 nello stadio del destino: era già successo, succede ancora, e non è un caso. Il gol è molto più che una conclusione: è un’idea, un lampo, un’intuizione che cambia l’inerzia. Non serve però a ribaltare la gara.

Il Peggiore – Koopmeiners: voto 5. Non fa in tempo a incassare gli elogi per la crescita anche come marcatore, che cade. Neres lo punta, lo salta e diventa un’ala imprendibile. Koopmeiners non trova mai posizione, ritmo, né misura.

Di Gregorio: voto 6,5. Fa arrabbiare Spalletti per qualche rinvio sbilenco, ma si riscatta con due parate decisive: il volo su Di Lorenzo e il riflesso sulla saetta ravvicinata di Højlund.

Kalulu: voto 5,5. Stranamente in apnea, sottoritmo. Di solito è una certezza, ma stavolta gioca senza la consueta protezione in una zona delicata del campo.

Kelly: voto 5. Si perde Højlund nel modo più semplice e banale: la palla poteva arrivare solo lì, dove il danese l’aspettava. La notte inizia così, con un incubo.

Cambiaso: voto 5. Interpreta il ruolo come vuole Spalletti — in verticale e con geometrie circolari — ma non trova mai il varco giusto né l’idea che possa fare la differenza.

McKennie: voto 5,5.L’attimo fuggente dura un secondo: il grande assist per l’1-1 di Kenan. Prima e dopo, però, c’è poco o nulla. Sfortunato nel contro-assist finale.

Thuram: voto 5. Spreca l’occasione per prendersi le chiavi del centrocampo. Davanti ha McTominay da contrastare, ma gli gira sempre alla larga e finisce schiacciato.

Locatelli: voto 6.Locatelli prova comunque a dare ordine. Non sempre sceglie i tempi giusti, però garantisce presenza e muscoli.

Cabal: voto 5. Spaesato in un palcoscenico così grande. Non dà supporto a Koopmeiners e non trova mai le misure.