La Stampa - Tudor e MCKennie non vogliono solo partecipare

Su La Stampa: L'avventura della Juve al Mondiale per Club è iniziata nel ritiro di Greenbrier, per il debutto bisognerà attendere la notte italiana tra mercoledì e giovedì ma le idee del tecnico bianconero sono chiare: «C'è emozione perché è la prima volta, ci sono da affrontare le migliori squadre del mondo e la Juve ha sempre la stessa ambizione di vincere. Ora c'è da adattarsi al clima e al fuso orario, e dovremo farlo in fretta». Parole che arrivano poco dopo quel rinnovo di contratto fortemente voluto: «Sono felice, abbiamo deciso questa cosa insieme e guardiamo in avanti. Si gioca subito e ci orientiamo a fare le cose per bene». Da padrone di casa, uno come Weston McKennie non può che essere particolarmente motivato: «E una grande opportunità per me, specialmente giocando negli Stati Uniti. Credo che sia quasi come un Mondiale, anche se è un torneo per club.

Ci sono molte squadre e giocatori da ogni parte del globo, con culture diverse. Mi auguro che ci sia una bella atmosfera, che vengano molti tifosi a sostenerci, tutti in America sono desiderosi di vedere le squadre europee.  Vincere un trofeo proprio a casa mia sarebbe il massimo. Sarà come giocare un Mondiale vero.Non è negli Usa solo in gita comunque McKennie, il suo obiettivo è vincere insieme alla Juve: «Credo che ogni atleta professionista e chiunque ami competere voglia vincere, quindi il nostro scopo è vincere, ci impegneremo al massimo per conquistare il trofeo.