Sarri: "Alla Juve abbiamo vinto grazie i più freschi come Bentancur"

"C'è chiaramente qualcosa che non funziona tra il valore della calcio italiano e il rendimento della Nazionale – le parole di Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, intervistato da Tuttomercatoweb a margine del corso di specializzazione per allenatori professionisti di Castiglione della Pescaia –. Due anni fa siamo arrivati secondi nel ranking Uefa e quest'anno terzi, eppure con la Nazionale abbiamo dei problemi incredibili. C'è qualcosa che non torna, c'è una disconnessione tra il valore delle squadre di club e il rendimento dell'Italia, anche se questa è una cosa che succede anche da altre parti. Lazio? Come tornare a casa, ritrovo un popolo che mi ha voluto bene. Non è stata una scelta furba, perché torno in un posto dove sono arrivato secondo, ma è stata una scelta da un punto divista di sentimenti estremamente facile" le parole dell'allenatore. 

PASSATO BIANCONERO – "La Juventus è stata la squadra più difficile da allenare perché era asimmetrica – ha ammesso l'ex tecnico Juve –. Abbiamo vinto grazie ai più freschi, come Bentancur. Abbiamo fatto la corsa sull'Inter sempre, perché la Lazio, giocando ogni tre giorni, non aveva la rosa per concorrere. Gasperini? Lo stimo molto, perché ha creato un modello di calcio ed è un allenatore che mi piace. Sarà un bel derby tra persone che si conoscono e si apprezzano".