La Stampa - La Juve fa autocritica

Come riporta La Stampa, dopo le dure accuse ad arbitri e Lega, il tecnico riflette sui limiti emersi a Verona È preoccupato dalle crepe difensive e dalla troppa stanchezza al di là del calendario Juve: l'autocritica di Tudor Scarsa forma, poco equilibrio. La cultura degli alibi non appartiene alla Juve, né a Igor Tudor. Cosi, al netto degli sfoghi contro le decisioni arbitrali (morbide dopo il Borussia Dortmund, ben più veementi sabato a Verona) e un calendario ritenuto squilibrato rispetto a quello delle rivali, il tecnico croato sa bene di dover registrare più di qualcosa in vista del prossimo trittico di fuoco Atalanta-Villarreal-Milan. Provando a capire come mai la Juve sia apparsa così in difficoltà dal punto di vista fisico: sulle gambe nel secondo tempo di Verona e in difficoltà fin dall'inizio, costretta a rincorrere già contro il Dortmund nonostante un finale di partita di cuore fino al 4-4. In assoluto ci sono più intuizioni dei singoli che un gioco armonioso.

E fin qui i tentativi di spostare il canadese o il belga non hanno sortito gli effetti sperati. C'è fiducia, non può essere un sabato storto a spazzare via un ottimo avvio di campionato.