La Stampa - C'è l'intesa Juve-Comune sul futuro della Continassa

La Juventus, già qualche mese fa, propose al Comune di riqualificare completamente l’area della Continassa: 270 mila metri quadri (accanto al futuro nuovo stadio bianconero) che ad oggi sono ostaggio del degrado. Il Football Club ha raccontato come vedrebbe quest’area e la Città, ieri in giunta, ha trasformato questa proposta in protocollo d’intesa contenente gli eventuali impegni fra le parti. E siccome l’amministrazione comunale non può certo affidare tout court il lavoro alla Juve (benché il progetto globale convinca e non poco tutta la giunta, assessore all’Urbanistica Viano in testa) presto partirà una gara ad evidenza pubblica tesa a capire se ci sono altri soggetti che possono offrire una «vision», insomma una metamorfosi altrettanto convincente.
L’area interessata dalla riqualificazione è detta «della Continassa»: un quadrilatero compreso a Nord dalla Strada Druento, a Ovest da via Traves, a Sud da corso Ferrara e a Est da corso Grande Torino. In questo spicchio di città che oggi, suo malgrado, ospita zingari e prostitute, la società bianconera propone un progetto in continuità con l’adiacente ambito del nuovo «Stadio delle Alpi».
Lo studio d’insieme di quest’ampia area urbana è stato previsto dalla «variante 83» del Piano regolatore, che contestualmente ha arricchito il mix funzionale ammesso sull’area.
Juventus ha prospettato alla città il diritto di acquisirla a fronte del pagamento di 1 milione di euro (500 mila da versare alla firma del protocollo d’intesa - approvato ieri dalla giunta - e i restanti 500 mila alla liberazione dell’area da ogni insediamento attuale). Il protocollo d’intesa, che sarà firmato venerdì alle 14 nella Sala Congregazioni di Palazzo civico, prevede la ristrutturazione della Cascina Continassa, che ospiterà la nuova sede sociale della Juventus Football Club Spa; la creazione di una grande area verde pubblica di circa 100 mila mq.; l’apertura di una «Soccer School» (Scuola di Calcio) e la costruzione di impianti e strutture necessarie alle attività di allenamento (29 mila metri quadri con impianti calcistici, palestra e spogliatoi). Infine Juventus si farà carico della riattivazione e valorizzazione dell’Arena Rock, la cui fruibilità pubblica sarà garantita con apposita convenzione. I restanti 15 mila metri quadri sono destinati alle attività di servizio a persone e imprese e le attività che saranno insediate dovranno avere «destinazioni accessorie strettamente pertinenti». Il tempo massimo stimato per la realizzazione degli interventi è circa 10 anni dall’arrivo delle autorizzazioni. E la Città consegnerà l’intera area libera e sgombra da ogni insediamento. Sull’eventualità di utilizzare parte dell’area Continassa per collocarvi un campeggio, l’assessore Viano ha confermato questa mattina che il camping sarà invece realizzato in strada Castello di Mirafiori, e che si conta di metterlo in funzione già per la prossima stagione estiva. Per l’Arena Rock il Comune - su richiesta dell’assessore Sbriglio - aprirà immediatamente un bando per capire se ci sono altri soggetti interessati a rilevarne la gestione.