Kenan Yildiz brilla al Maradona: gol, record e una prestazione che conferma il suo ruolo centrale nella Juventus

Kenan Yildiz brilla al Maradona: gol, record e una prestazione che conferma il suo ruolo centrale nella Juventus

Come riferisce Gazzetta, Primo tempo complicato senza una vera punta al suo fianco, con poche occasioni e tanti duelli persi. Nella ripresa cambia tutto: l’ingresso di David gli dà spazio, Yildiz cresce, segna un gran gol e poi lascia il campo.

Un lampo nella notte del Maradona

Nel buio della sconfitta della Juventus contro il Napoli, Kenan Yildiz è stato l’unica luce. Il suo non è stato un gol decisivo, non ha portato punti, ma ha confermato il talento del giovane numero 10 bianconero nello stadio dedicato al più grande “10” di sempre, Diego Armando Maradona.

La rete del minuto 59 – nata da un’azione che lui stesso ha avviato – è un altro capitolo del suo precoce libro dei record:5 gol nelle prime 15 partite di Serie A prima dei 21 anni, come solo Del Piero nel 1994/95 era riuscito a fare.

Prima esultanza in trasferta dall’ultima gara dello scorso campionato, a Venezia.

A 20 anni e 217 giorni, secondo juventino Under 21 dopo Pogba a segnare contro il Napoli dal 2000.

Raggiunge Vlahovic come capocannoniere stagionale, quota 6 reti.

L’esperimento del ‘falso nove’

L’inizio di Yildiz al Maradona non è stato semplice. Spalletti lo ha schierato per la prima volta da falso centravanti, ruolo che aveva portato fortuna a Totti ai tempi della Roma. Il giovane turco però è rimasto spesso incastrato tra Di Lorenzo e Beukema, faticando a trovare la posizione: 12 palloni persi Solo 40 tocchi, tra i peggiori in campo

Tuttavia è stato uno dei pochi a provarci: primo tiro del match, due cross nell’area del Napoli, e l’idea che aveva mandato al tiro Kelly (poi pescato in fuorigioco).

Un’azione “spallettiana” nella costruzione e una conferma: il leader tecnico della Juventus è lui.