Juve, serve cambiare ma anche certezze: Igor Tudor punta sulla difesa nonostante le critiche, vitamina K

Juve, serve cambiare ma anche certezze: Igor Tudor punta sulla difesa nonostante le critiche, vitamina K
La Juventus deve cambiare qualcosa per ritrovare equilibrio, ma ha anche bisogno di certezze, specialmente in difesa. Igor Tudor, che solo oggi potrà riabbracciare McKennie a causa di un ritardo aereo, continua a costruire solide basi nel reparto arretrato. Nonostante qualche gol subito di troppo e le relative critiche, la linea a tre difensiva resta imprescindibile, anche senza Bremer fino a dicembre. Al suo posto si alterneranno Rugani e Gatti, mentre Kalulu e Kelly saranno confermati, indipendentemente dalla posizione secondo La Stampa.
Proprio Kalulu e Kelly sono gli unici giocatori ad aver totalizzato 720 minuti in campo finora, dimostrando continuità e affidabilità. Se Kalulu è ormai un punto fermo sulla fascia o in difesa, Kelly è in rapida ascesa, soprattutto grazie ai gol decisivi segnati contro Inter e Dortmund. Il difensore ha raccontato al podcast ufficiale bianconero Small Talk l’emozione del suo secondo gol, nato da un cross di Vlahovic negli ultimi 30 secondi di partita: «Tudor aveva detto a Locatelli di mandarmi avanti e quella è stata la decisione giusta».
L’esperienza di Lloyd Kelly in bianconero si sta rivelando preziosa anche fuori dal campo. A 27 anni, il vice capocannoniere della Juve con due gol ha un passato difficile, essendo cresciuto in affido con i fratelli, sempre uniti nonostante le difficoltà. Oggi Kelly vuole essere un esempio anche nella lotta contro il razzismo: «Qualcosa si sta muovendo, ma la strada è ancora lunga. Voglio lasciare un impatto positivo, non solo nel calcio».
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