Juve, con Bremer numeri da Scudetto

C’è un elemento che continua a fare la differenza ogni volta che entra in campo nella Juventus: Gleison Bremer. Il difensore brasiliano, nonostante una stagione segnata da problemi fisici importanti – prima il crociato, poi il menisco, sempre alla stessa gamba – resta un punto di riferimento assoluto nella struttura difensiva bianconera.

Lo dimostrano i numeri raccolti tra la scorsa annata e quella in corso - riferisce La Stampa -. Nel campionato passato, sotto la gestione di Thiago Motta, la sua presenza si è tradotta in 6 gare su 7 senza gol subiti e in una media di 2,15 punti a partita. Quest’anno, tra Tudor e Spalletti, il rendimento continua sulla stessa linea: 4 clean sheet in 8 presenze e un ritmo addirittura più alto, con 2,5 punti di media.

Da quando Luciano Spalletti ha potuto reinserirlo stabilmente, la retroguardia juventina ha cambiato volto: reti quasi azzerate e una sola concessa quando Bremer aveva già lasciato il campo per scelta programmata, nella sfida contro la Roma.

Al di là delle statistiche, però, c’è la percezione di una squadra che si sente più protetta quando lui guida la linea. Con Bremer al centro, tutto il reparto difensivo si muove con maggiore sicurezza e personalità, favorendo anche il rendimento dei compagni come Kalulu e Kelly, più liberi di alzare il livello delle loro prestazioni.