Rinnovare o perderlo? L'amletico dubbio per Dusan Vlahovic

A sei mesi esatti dalla scadenza contrattuale, l'annoso quesito è il quesito dell'anno. È opportuno rinnovare il contratto di Dusan Vlahovic? Francamente a certe cifre è difficile pensare che ci possa essere una scelta preferita rispetto all'altra: ventitré milioni lordi annui non sono gestibili per un club come la Juventus, così come per l'intera Serie A. Dall'altro lato si può legittimamente pensare che le richieste saranno più basse rispetto a quelle attuali.

Però un giocatore a parametro zero può scegliere la propria prossima carriera. Del resto Vlahovic avrà 26 anni fra poco meno di un mese ed è nel pieno della sua maturazione calcistica. Forse la completa maturità non è ancora arrivata, così come non è riuscito a dimostrare tutte le sue potenzialità nei suoi quattro anni di Juventus. Può essere un rimpianto, così come un rimorso non proporgli di prolungare il proprio accordo a determinate cifre. Servirebbe però un accordo alla David, con uno stipendio più corposo.

Vlahovic finora è costato 75 milioni più 11 di bonus alla Fiorentina, un triennale da 40 milioni totali e un biennale da 46. 176 milioni che forse non sono stati buttati del tutto, ma certo potevano essere utilizzati meglio. Riacquistarlo potrebbe valere parecchio di meno e dare qualcosa di più, ma dipenderà pure da quel che sceglierà lui. Fra Barcellona, Bayern Monaco e i club di Premier. Oppure Inter e Milan...