Jacobelli: "Concorrenza più agguerrita con l'arrivo di Ronaldo, sarà un campionato molto più equilibrato"

21.08.2018 19:20 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Jacobelli: "Concorrenza più agguerrita con l'arrivo di Ronaldo, sarà un campionato molto più equilibrato"
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Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport, è stato intervistato da radiogoal24.it. Ecco le sue parole:

Abbiamo un cartello e il cartello recita questo:”L’umiltà di Cristiano Ronaldo”, si è messo al servizio della squadra, al Madrid queste cose non le faceva. Qual è il motivo?
“No, non credo che al Real Madrid non le facesse, penso che dopo 9 anni in cui ha vinto 4 Coppe dei Campioni, 5 Palloni d’Oro, oltre a 2 Liga spagnola e altri trofei, abbia deciso di raccogliere la sfida lanciata prima di tutto a sé stesso. E’ evidente che la rottura del rapporto con Perez sia stata la base di questa decisione, però è importante che questo fenomenale giocatore sia approdato nel nostro campionato.”

Ecco, uno come Cristiano Ronaldo, oltre a portare tantissimi benefit alla Juventus, l’abbiamo detto tante volte, consideriamo anche l’importanza di aver portato quasi, ripetiamo quasi, il tutto esaurito allo stadio “Marcantonio Bentegodi” dove non si vedeva da anni, forse dalla promozione dell’Hellas Verona in Serie A, in cui tutti gli introiti economici dalla vendita dei biglietti sono andati al Chievo?

“Io credo che questo sarà un fenomeno che capiterà spesso in occasione delle trasferte della Juventus in Serie A. Ma l’effetto-Ronaldo si è riverberato anche sul mercato perché basta dare un’occhiata alle manovre che hanno eseguito le principali della Juventus, le campagne di rafforzamento che hanno condotto per rendersi conto di quanto sia subentrato uno spirito di emulazione nei confronti dell’asso portoghese e nei confronti della Juventus. Io penso che questo sarà un campionato molto più equilibrato rispetto ad altri che ci hanno preceduto proprio perché la presenza di Cristiano ha indotto la concorrenza a diventare ancora più agguerrita e questo è un aspetto positivo.”

Al Napoli, Xavier, mancava quella mentalità vincente che, forse, potrà portare Carlo Ancelotti, usiamo ancora il condizionale perché è la prima giornata di campionato e dare dei giudizi sarebbe molto prematuro, però quei pugni, quell’esultanza di Ancelotti dopo il triplice fischio, sono importanti, Xavier. Che ne pensi?

“Io penso che il fatto che l’allenatore più bravo al mondo, questa è la mia opinione, dopo 9 anni vissuti in quattro paesi diversi in cui si è coperto di gloria, vincendo tutto, abbia deciso di tornare ad allenare in Serie A, raccogliendo la sfida partenopea, che prima di tutto è una sfida lanciata a sé stesso, deponga ulteriormente in favore di questo straordinario personaggio. La vittoria dell’Olimpico contro la Lazio è una vittoria molto importante anche per la modalità con la quale è stata ottenuta, perché il Napoli era passato in svantaggio e perché Hamsik regista, Milik recuperato e rilanciato ai massimi livelli sono state le prime due mosse vincenti di Ancelotti però, come dicevi tu, siamo soltanto all’inizio, è presto per dare giudizi definitivi, ma una cosa è certa: questo Napoli, che per altro arriva dai 91 punti della passata stagione, si candida ad essere una delle principali rivali della Juventus.”

Che cosa, invece, non l’ha convinta del Napoli? Del Napoli  se n’è parlato molto bene in questi giorni per una prestazione obbiettivamente ottima, però c’è qualcosa, secondo lei, che può essere chiaramente ancora migliorata nella formazione di Carlo Ancelotti o comunque qualcosa che visibilmente non è andata nella prima uscita?
“Tutto può essere migliorato, però è una squadra, questa, che proprio per il cambiamento di ruolo di Hamisk e per il recupero di Milik, non dimentichiamo come a causa del doppio infortunio all’attaccante polacco, Mertens si fosse brillantemente reinventato prima punta. Però, è una squadra solida, è una squadra che adesso avrà Ospina come portiere, con tutto il rispetto per Karnezis, ma avrà sicuramente un altro grande portiere in più, in una squadra che non ha ceduto i suoi pezzi migliori, tranne Jorginho, ma l’offerta del Chelsea era assolutamente irrinunciabile, è partito Reina, ma anche Meret, grazie a Dio tornerà presto, dopo l’infortunio che ha patito in precampionato, c’è un Allan in ottime condizioni, io credo che questo Napoli disponga di ulteriori margini di miglioramento.”

Un’ultima domanda che non concerne il calcio giocato, riguarda i fatti di Genova, volevo appunto sapere una sua opinione per quanto riguarda la decisione della Lega di giocare, tranne, ovviamente, le partite con le due squadre di Genova.

“E’ stata una decisione sbagliata, che noi di Tuttosport non abbiamo condiviso eravamo convinti e siamo tutt’ora convinti che bisognasse fermare l’intera prima giornata, non ci sarebbero stati sconvolgimenti di calendario tali da vietare questa decisione che sarebbe stata di rispetto assoluto per il dolore di tutti, non soltanto di Genova, un dolore che abbiamo visto in occasione dei funerali celebrati sabato è stato enorme, così come enorme è stata la partecipazione popolare. La Lega di Serie A ha perso una grande occasione, la Lega Pro, invece, ha dato una lezione di dignità rinviando le partite della Coppa Italia in programma ieri, dimostrando una sensibilità che fa onore alla Serie C.”