Italia U21, Nunziata ammette: "Ci manca qualche gol davanti"

A margine del raduno di preparazione al torneo iniziato martedì 27 e che si concluderà sabato 31 maggio a Cesenatico, il ct dell'Under 21 Carmine Nunziata ha fatto il punto sulle condizioni degli Azzurrini: "Qualcuno è arrivato riposato – dichiara il commissario tecnico in conferenza stampa - ma sarebbe stato meglio se avesse giocato un po’ di più. La difficoltà in questo momento è proprio questa, avere ragazzi che hanno giocato poco e vanno rimessi in condizione, mentre altri vanno fatti riposare sia a livello fisico sia mentale. Sinceramente pensavo che essendo a fine biennio i ragazzi giocassero di più, invece solo la metà ha giocato con continuità. Questo è sicuramente un problema per noi. Koelosho e Willy (Gnonto, ndr) hanno vinto la Championship e Pirola andando all’Olympiacos penso abbia fatto la scelta giusta perché si può migliorare solo giocando: è un ragazzo che alleno dai tempi dell’Under 17, non parla molto ma è un leader di questa squadra. Anche Ghilardi e Coppola a Verona hanno giocato sempre, migliorando sia a livello tattico che mentale. Spero che loro trasmettano anche a chi ha giocato poco una certa mentalità".
Aspettando di riabbracciare Edoardo Bove (“ci verrà a trovare, è stato importante per la qualificazione e gli auguro di tornare a giocare”), Nunziata non esclude di convocare per l’Europeo anche chi, come Coppola e Casadei, è stato chiamato da Spalletti in vista delle prime due gare delle qualificazioni mondiali: "Come al solito siamo contenti che siano andati in Nazionale maggiore, stiamo valutando se portarli con noi dopo. Quelli che sono qui sono tutti ragazzi che possono venire all’Europeo, abbiamo bisogno di giocatori che stiano fisicamente bene".
Sull'Europeo: "Le mie sensazioni sono buone – avverte Nunziata - ma sono buone da quando ho iniziato il biennio con questo gruppo perché sono tutti ragazzi che conosco e so quello che mi possono dare. Hanno fatto vedere quanto valgono in tutto il percorso delle qualificazioni e anche nelle amichevoli contro due nazionali forti come Francia e Paesi Bassi hanno disputato due ottime partite. Ce la possiamo giocare con tutti. Il nostro tallone d’Achille, soprattutto nelle amichevoli, è stata la finalizzazione, abbiamo creato tanto raccogliendo meno di quanto avremmo potuto raccogliere. Dovremo lavorare su questo e sulle palle inattive, che sono molto importanti".