Gazzetta - Tudor a metà

Su Gazzetta: "Tudor a metà". Il tecnico: «Borussia fortissimo, mi tengo stretto il carattere  e l’impatto di chi entra dalla panchina». Igor Tudor è balzato dalla panchina alzando i pugni in cielo e il capitano Manuel Locatelli ha abbracciato Dusan Vlahovic, l’eroe della serata. Nemmeno Giorgio Chiellini si è trattenuto e alla convalida del 4-4 finale ha fatto un salto in tribuna come quando ai tempi d’oro staccava di testa in area. In campo e sugli spalti è scoppiata una festa inaspettata fino a qualche minuto prima. L’effetto derby d’Italia non finisce e spinge la Signora a un’altra pazza rimonta nei minuti di recupero.

Mai come in questo momento è una Juventus fino alla fine, in linea con il motto del club. Tudor non è riuscito a imitare il maestro Marcello Lippi, trent’anni fa vincente al debutto in Champions con la Juventus proprio contro il Borussia Dortmund, ma intanto può consolarsi con la sua Juve tutto cuore, carattere, rabbia e voglia di non mollare mai. Igor ha ridato un’anima alla squadra e gli ultimi centottanta minuti lo hanno dimostrato una volta di più. Dopo il successo per 4-3 contro l’Inter, la rimonta thrilling (4-4) contro i gialloneri che salva l’esordio stagionale europeo.