Damiani: "Juve-Napoli sfugge a ogni pronostico. Gli azzurri arrivano meglio, ma i bianconeri hanno grande allenatore e società forte"
Oscar Damiani, procuratore sportivo ed ex calciatore, fra le tante, di Napoli e Juventus, è intervenuto a “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Chi ci arriva meglio al big match di domenica sera?
"Ora direi il Napoli anche se la Juve ha un grande allenatore e una società forte. È una partita che sfugge a ogni pronostico: nel passato è successo di tutto, anche un 5-1, quindi è difficile sbilanciarsi. È ancora presto perché sia decisiva per il campionato, però certamente comincia a essere molto importante."
L'assenza di Lobotka sarà determinante?
"Lobotka è il metronomo del Napoli ma la sua assenza non sarà determinante contro la Juve. È una mancanza importante, però oggi le squadre hanno alternative di alto livello e non credo che questo possa influire sull’esito della partita. Certamente Lobotka è un giocatore importante, il metronomo della squadra. Il Napoli è lì, secondo in classifica, e sta affrontando varie competizioni."
Sarebbe giusto schierare i giovani Ambrosino e Vergara, o sarebbe un rischio?
"Se li vede bene durante la settimana e sono nelle condizioni giuste, io sono sempre per far giocare i giovani, però inserendoli piano piano. Qualcosa hanno già fatto e possono dare una mano in una stagione lunga e piena di impegni. Sono ragazzi molto interessanti."
Pesa di più l’assenza di Lukaku nel Napoli o quella di Vlahović nella Juventus?
"Penso siano assenze dello stesso livello: due grandi attaccanti, due finalizzatori, goleador fisici. Quando sta bene, per me Lukaku è uno dei migliori attaccanti al mondo, ma anche Vlahović è molto bravo e fa giocare bene la squadra. Due assenze importanti che si controbilanciano."
Cosa ne pensa di Vanja Milinković-Savić, anche come "portiere offensivo"?
"È veramente straordinario: lancia il pallone a 60 metri, inizia l’azione, ha una grande fisicità. Fra i pali e nelle uscite è uno dei migliori portieri al mondo. Fa parate straordinarie, è molto forte. Magari è meno considerato di altri, ma secondo me può dare tantissimo al Napoli."
Quindi giusto l’investimento del Napoli su di lui, nonostante Meret?
"Sì, è un peccato che due portieri di altissimo livello siano in concorrenza, però è vero che ci sono tante partite e c’è bisogno di due portieri forti. Sotto questo aspetto la società ha lavorato bene."
Le sta piacendo Scott McTominay nel ruolo di centrale di centrocampo?
"È un giocatore fortissimo, è un ragazzo straordinario, ha tecnica, fisicità e classe. Davanti alla difesa lo vedo bene, ma mi piace anche quando si inserisce. È un giocatore completo. Il Napoli ha fatto un colpo enorme riuscendo a strapparlo allo United."
Mainoo lo vedrebbe bene nel calcio di Conte e nel calcio italiano?
"Bisognerà fare i complimenti alla società. Lo conosco poco, so che è un ragazzo forte e penso che farebbe molto bene. Magari avrebbe bisogno di un po’ di tempo per inserirsi, ma i dirigenti del Napoli sono più bravi di me a valutare queste cose."
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