Chiellini: “Rammarico per come è arrivata la sconfitta di Napoli. Serve più carattere. Oggi 3 punti obbligati. Sul contratto di Spalletti…”
Giorgio Chiellini ha parlato ai microfoni di Sky Sport prima della gara contro il Pafos:
"È chiaro che c'è bisogno anche un po' più di carattere, di qualcosa in più anche a livello emotivo e fisico durante la partita. Oggi è una buona occasione, è una partita decisiva perché poi il Pafos è una squadra di tutto rispetto, ma oggi è una vittoria obbligata per completare e continuare anche con fiducia il nostro percorso in Champions. Sono i tre punti di cui abbiamo bisogno per la classifica e anche per ripartire dopo la sconfitta di Napoli rimane un po' più il rammarico per la prestazione che non solo per il risultato. Perché poi si sa bene quante volte la Juventus ha perso a Napoli e non dovrebbe, ma può anche capitare, rimane un po' più il rammarico per come è arrivata la sconfitta".
Spalletti ha richiamato diversi giocatori, tu come li stai vedendo?
"Luciano ieri ha parlato gli stessi segnali che manda fuori, li manda anche dentro, per uno stimolo al miglioramento e credo che sia doveroso. Perché quello che stiamo facendo non è abbastanza, tutti quanti. Per quanto riguarda Zhegrova c'è curiosità da parte di tutti perché è arrivato dopo tanti mesi di inattività e sapevamo che avrebbe fatto fatica nelle prime settimane. Adesso sta meglio, purtroppo per contingenze anche di partite non c'è stato ancora modo di provarlo dall'inizio e negli sprazzi in cui ha giocato e negli allenamenti ha fatto vedere qualcosa di speciale, di decisivo e di incisivo E oggi vediamolo dal primo minuto. Sicuramente non ha l'autonomia di tutta la partita, magari avrà un tempo e poco più, ma è bello capire se riesce a farci vedere quello che è riuscito a fare negli ultimi quarto d'ora, anche dall'inizio".
Questo contratto fino a giugno potrebbe pesare su Spalletti?
"Luciano penso che sia entrato subito con la squadra quando ho detto nei giorni scorsi è in missione, nel senso che poi lui è qui per far bene e per godersi anche questa avventura dopo la nazionale. Io credo che poi il contratto sia fino a fine anno, ma non c'è una data di scadenza. Ora ci stiamo conoscendo un po' tutti, sta conoscendo lui la squadra, la Juve, ma io quando penso a Luciano penso a a lungo termine non penso a un contratto fino a giugno. Sta entrando nella testa dei ragazzi, sta cercando di incidere in campo e vedono che poi quando riescono a fare le cose che provano in allenamento e che il mister gli dice e poi riescono e non c'è ancora tanta continuità nel farlo. Cioè lui lo chiede magari un po' di volte e riescono a farlo solo per poco tempo, però è un momento di costruzione insieme e bisogna cercare di essere più veloce possibile a fare punti nel frattempo. Ma è un allenatore di grande livello e c'è grande fiducia in quello che può portare lui alla Juve oggi. Poi penso che a fine stagione ci sederemo e io sarei felicissimo di continuare insieme, ma un discorso anche lontano da quello che si deve fare adesso vista anche la situazione che stiamo vivendo".
In società in che lingua parlate?
"Si parla toscano, quindi non vi faccio limitazione che se no si arrabbia, ma la sto imparando. Da buon toscano, lo so fare".
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