Carlo Nesti: "La Juventus non è ancora europea"

Carlo Nesti: "La Juventus non è ancora europea"TuttoJuve.com
Oggi alle 11:10Altre notizie
di Giuseppe Giannone

Sui propri canali ufficiali, il collega Carlo Nesti commenta il pareggio ottenuto dalla Juventus contro lo Sporting nel match di Champions League giocato ieri sera allo Stadium: "

Juventus-Sporting in 4 punti.

1 - Credetemi: non sono certamente felice, nel ricordare una mia previsione di luglio azzeccata. Questa squadra potrà dire sicuramente la sua in campionato, visto l'attuale livellamento in basso delle grandi, ma in Europa, con 3 punti in 4 partite è necessario ben altro. Lo Sporting, ad esempio, è stato anche aiutato dalla fortuna, ma ha utilizzato risorse, che in questo momento la Juventus non ha. Possesso di palla quasi narcotizzante, intensità elevata, pressing alto, e quattro giocatori dotati. Araujo, Hjulmand, che servirebbe eccome a centrocampo a Spalletti, con Goncalves e Trincao.

2  - Ben lungi da me la presunzione di sostituirmi a Spalletti, autore di ottime mosse a Cremona. Col senno di poi, mi permetto di dire che avrei preferito il modulo 3-5-2. Perché? Perché lo Sporting ha creato molta densità in mezzo al campo, schierando 4 giocatori contro 2, Locatelli e Thuram fuori condizione. Mi sarebbero piaciuti di più i 3 mediani, McKennie, che, d'altra canto, era in difficoltà a destra, Locatelli e Thuram, con Cambiaso e Kostic sulle fasce.

3 - Nel primo tempo, la reazione della Juventus al gol subito è stata perentoria, con la rete di Vlahovic, le 2 parate di Silva su di lui, gli strappi di Conceicao e  Yildiz, e momenti di gioco non solo vigorosi, ma anche ispirati. Nella ripresa, la squadra ha subito un vistoso calo psicofisico, risvegliandosi solo nel finale: troppo tardi.

4 - Migliore in campo, ancora una volta, il Signor Vlahovic, salvo che quello, che stiamo ammirando, non sia un prodigio dell'intelligenza artificiale. E, a proposito di intelligenza, sua e del procuratore. Ma dove potrebbe trovarsi meglio Dusan, ora che è diventato il beniamino del pubblico, se non proprio a Torino? Come? Prolungando il contratto, ma con un pizzico di buon senso, e cioè, riducendosi l'ingaggio. Un pizzico di buon senso, ho detto. Appunto... merce rara...".