Caressa: “C’è un po’ di preoccupazione nella Juventus. Yildiz è un 10 e deve giocare da 10”

Allora, la Juve di Como molto male, molto male anche con il cambio di modulo. Probabilmente questo modulo potrebbe aiutare Koopmeiners a crescere un po' di quotazioni, di fiducia, però il problema è che è una costruzione faticosa quella della Juventus. Nella statistica abbiamo fatto vedere al club una bella cosa: la Juve gira molto palla, ma non riesce mai a entrare nella zona decisiva. Questo perché Conceicao è uno che salta anche l'uomo va al tiro, non ha il passaggio messo lì da quella parte a destra, non ha il cross. Yildiz molto largo ed è difficile incidere da quella posizione. Io sono convinto che Yildiz è un 10, deve giocare da 10. Non esiste quasi più il trequartista in Italia. Yildzi potrebbe fare il trequartista e quindi magari giocare in un altro modo la Juventus, magari anche con le due punte e con un trequartista dietro. Mi sembra che in questo momento ci sia grande confusione".
Caressa parla della posizione di Tudor.
Caressa ha parlato anche della posizione di Tudor: "Allora, quello che abbiamo raccolto con la redazione di Sky è che la Juventus a livello, diciamo, dirigenziale è preoccupata dalla situazione. In questo momento non è il caso di cambiare prima del Real Madrid, però certamente le prossime partite della Juve in campionato potrebbero essere decisive per Tudor, perché il cambio di rotta si deve vedere, perché altrimenti poi incominciano ad accumularsi i tempi, magari si accumula un po' di distacco rispetto alle altre che lottano per un posto in Champions, che è il primo obiettivo della Juventus. E allora poi magari c'è qualche malumore, si parla di qualche malumore anche all'interno dello spogliatoio di cui io non so, quindi non non ho certezza da questo punto di vista, qualcosa a Tudor comincia a non tornare perché ha detto praticamente che lui i giocatori non li ha scelti. Perché c'è questa nuova figura che è stata inserita da Comolli che adesso un è pleni potenziario delle performance, cioè il manager che quindi potrebbe essere nell'idea, secondo me, uno che è sopra la preparazione atletica, è sopra la ricerca scientifica per evitare infortuni, magari anche recuperi, sicuramente l'alimentazione, è arrivatO un professionista serissimo, peraltro con un curriculum pazzesco. però sono tutte scelte che passano sopra l'allenatore e questo potrebbe far venire dei pensieri e sicuramente hanno un po' innervosito Tudor, l'abbiamo visto che era un po' nervoso. Però ci dobbiamo anche abituare al fatto che questa rivoluzione di Comolli è una rivoluzione che passa per altre logiche rispetto a quelle a cui siamo abituati. Per esempio, si è parlato molto di Luciano Spalletti, che sarebbe perfetto, e di Palladino, come eventuali sostituti di Tudor, ma può anche essere che invece questa dirigenza vada su altri profili perché cerca altre caratteristiche, perché utilizza altri strumenti per la scelta dei professionisti che poi inserisce, perché è proprio una rivoluzione, è un altro metodo, diciamo, di lavoro. Però le cose che diciamo possiamo dire con abbastanza certezza, anzi con certezza, è che comunque c'è preoccupazione che al momento Tudor, almeno da quello che si sa, non verrà cambiato, ma che potrebbe essere decisivo quello che farà la Juve prima della prossima pausa. Lì potrebbero eventualmente invece esserci delle azioni e che c'è un po' di nervosismo anche da parte dell'allenatore". © Tuttojuve.com - Trascrizione a cura della nostra redazione. Riproduzione del virgolettato consentita solo previa citazione della fonte Tuttojuve.com
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