Mangifesta: "“Con Tudor non è un fallimento, ma qualcosa non funziona”

Durante la trasmissione Fuori di Juve su Radio Bianconera, è intervenuta una tifosa appassionata e voce autorevole come Consuelo Mangifesta, ex campionessa di volley, che ha commentato il momento complicato vissuto da Igor Tudor.

“Non parlerei di fallimento,” ha esordito, “ma non capisco come certi giocatori arrivino e all’improvviso mostrino cali di rendimento. Prendiamo Yildiz: con la Turchia fa la differenza, con la Juve invece sembra senza fiato. Non so se il problema sia nella gestione di Tudor o in quella societaria, ma sicuramente c’è qualcosa che non va.”

Mangifesta ha aggiunto:

“Non so dire se la responsabilità sia della società, dei giocatori o dell’allenatore. Non siamo ancora in una situazione drammatica, anche se la sconfitta è stata pesante. Non sono tra quelli che vogliono l’esonero immediato di Tudor. Chi verrebbe al suo posto? Spalletti? Sarebbe un motivo in più per essere tristi” (ride, ndr).

Secondo la ex campionessa, il problema va ricercato “in scelte fatte a monte e in una società ancora in fase di definizione. Sarebbe stato importante portare figure forti e rappresentative, come Chiellini. Comolli è qui da soli quattro mesi e merita tempo e fiducia.”

“Mi dispiace vedere che ogni anno la Juve perde un po’ della sua identità e della sua autorevolezza. Oggi sembra quasi di assistere alla partita di una squadra normale.”