Comunicato Juve: “La società condanna con fermezza gesti estremisti avvenuti alla Stazione Centrale di Milano. Gruppo di individui che non rappresenta comunità di tifosi juventini”

Comunicato Juve: “La società condanna con fermezza gesti estremisti avvenuti alla Stazione Centrale di Milano. Gruppo di individui che non rappresenta comunità di tifosi juventini”
Oggi alle 19:20Primo piano
di Benedetta Demichelis

La Juventus, tramite una nota ufficiale, ha condannato con fermezza gli episodi avvenuti domenica alla stazione di Milano: "In merito agli episodi verificatisi domenica 19 ottobre presso la Stazione Centrale di Milano, Juventus Football Club condanna con assoluta fermezza i gesti e i simboli riconducibili a ideologie estremiste, contrari ai principi democratici e ai valori dello sport.

Tali comportamenti sono stati messi in atto da un gruppo di individui che non rappresenta in alcun modo la comunità dei tifosi della Juventus, composta da milioni di persone che condividono i valori di rispetto, inclusione e passione sportiva.

La Società riafferma il proprio impegno per la promozione di uno sport libero da ogni forma di discriminazione, violenza o intolleranza", si legge su Juventus.com 

La ricostruzione dei fatti.

Stando a quanto afferma Il Corriere della Sera nella sua versione online, un gruppo di ultras della Juventus avrebbe improvvisato una sorta di corteo alla Stazione Centrale di Milano, intonando l’inno nazionale italiano e aprendo le braccia in un gesto riconducibile al saluto romano. Il gruppo di tifosi si trovava alla stazione dopo la trasferta di Como. Nel corso di questa “manifestazione” è stato inoltre esposto uno striscione con la scritta: «Manifestare ci sta, ma non spaccare le nostre città! Me***e!», un riferimento ai cortei pro-Palestina che si erano tenuti il 22 settembre.