Cannavaro: "Conte-Juventus e Sarri-Lazio? Se torni è perché sei stato benissimo..."

Fabio Cannavaro, ex difensore e allenatore, ha parlato a Sky Sport da Solomeo, dove si tiene l'evento di presentazione dei 100 nomi candidati alla vittoria del Golden Boy, il premio dedicato ai migliori giovani. Cannavaro ha cominciato parlando del Napoli: "Conte è riuscito a fare un lavoro straordinario, passare dal 10° al 1° posto non era facile. Ha gestito benissimo ciò che circondava la squadra, senza perdere la calma o l'obiettivo di vista. Grandissimo lavoro, ora si aspetta con un po' di ansia: già l'addio di Spalletti è costato caro all'ambiente, c'è attenzione verso il futuro".
Sarebbe la difficoltà di confermarsi a muovere la scelta?
"Non so, perché in realtà hai entusiasmo, ambiente e giocatori che conosci. Avere lui come allenatore è una conferma e una garanzia".
C'è stato qualcosa per lei in questi mesi, qualche proposta?
"Durante l'anno sì. La voglia di tornare c'è, spero di poter trovare un progetto per cominciare dall'inizio e non di prendermi sempre i problemi degli altri. Spero in una situazione un po' più tranquilla".
Sarri e Conte in aria di ritorno a Lazio e Juventus, sono mosse rischiose?
"Il rischio c'è, ma parliamo di società importanti. E se torni è perché sei stato benissimo. Però ricominci da zero e ti rimetti in gioco, preparando una stagione intera".
Quale mossa la sta più stupendo in questo toto-allenatori?
"Di Palladino oggi, sicuramente. Al di là di tutto, quest'anno ha fatto tanti punti e la squadra è tornata in Europa. Non mi aspettavo la sua decisione".
Sabato c'è PSG-Inter, che sensazioni ha verso la finale di Champions League?
"Da italiano mi auguro che l'Inter porti a casa la coppa. Parte da favorita, come ho sempre detto. Affronta una squadra dal grandissimo gioco offensivo e, rispetto al Barcellona, guarda anche un po' alla fase difensiva. Quindi sarà un po' più difficile. Mi auguro per Marcus Thuram che riesca a fare gol, ci ho parlato e l'altro giorno gli ho mandato un messaggio. Spero che porti la coppa in Italia, ne abbiamo bisogno".