Beccantini: "La Juventus non è più la carovana di fantasia che era. Yildiz sulla fascia uno spreco"

Beccantini: "La Juventus non è più la carovana di fantasia che era. Yildiz sulla fascia uno spreco"TuttoJuve.com
Ieri alle 22:30Altre notizie
di Redazione TuttoJuve

Roberto Beccantini ha commentato l'esito del derby della Mole tra Juventus e Torino sulle pagine del suo sito internet. Ecco le considerazioni del giornalista: "Un derby in grisaglia, noiosetto, con lo 0-0, stesso risultato di Lecce-Verona e Como-Cagliari (inchieste, inchieste), a fotografare la sterilità del dominio juventino, la paratona di Di Gregorio su Adams, la striscia di Paleari su Thuram, Conceiçao, David, McKennie.

A certi livelli, per l’ultimo step, bisogna limare le rifiniture, gli ultimi passaggi, quei dribbling che, come macheti, spaccano le foreste (e la selva di Coco, Maripan e Ismajli lo era, per qualità e quantità). Siamo alle solite: la Juventus non è più la carovana di fantasia che era, recupera palla in fretta (o più in fretta), arriva al limite delle Fortezze Bastiani con lodevole nitore, ma poi, uhm, ecco… E gli allenatori non sono mica Einstein. Se un piede senza idee può ribellarsi, un’idea senza piede, al massimo, si consegna alle autorità.

Il Toro, con Colucci al posto di Baroni, squalificato, ha fatto la sua partita: catenaccio per metà gara, un ventello da «ma sì, proviamoci», suggellato dagli alleggerimenti di Asllani e da un paio di transizioni infìde, e poi di nuovo indietro: una spugna, un muro.

Positivi gli ingressi di Adams e dell’albanese, così come l’innesto di Zhegrova, le bollicine sostitutive della spuma del Portoghesino. Vlahovic ha trovato pane per i suoi brontolii, David è David e Openda, Openda. Su Yildiz, cosa aggiungere? Sulla fascia, mi sembra uno spreco. E’ cresciuto, ma la gabbia granata gli ha ridotto drasticamente spazi e feritoie, ovunque.

Koop sempre lì, terzino-centrale. Spalletti ci ha preso gusto. I ritmi quasi mai sono stati salgariani, neppure nei periodi di pressione più ossessiva. Il martedì di Champions non poteva non lasciare tracce. Dal tabellino emerge un ammonito solo: Asllani. Segno che i protagonisti hanno dato una mano all’arbitro. Cosa che manderà in bestia i Roberspierre dei loggioni. Solo loro, però".